lunedì 11 settembre 2017

Domani e' il mio compleanno..

Domani e' il mio compleanno.
Domani e'il mio compleanno e faccio 31 anni.
Domani e' il mio compleanno ,faccio 31 anni e prendo ancora decisioni di merda come se ne avessi 14.
Tutto inizia quando ieri sera Sam , che ha passato giorni snervanti a mantenere il piano segreto , mi confessa di non aver pensato alla torta.
 "In che senso ?" Gli chiedo io ...."E le 31 candeline su cosa le metto?Sul gatto?E' tradizione Sam, la tradizione cazzo ".
Si scusa, suggerisce "magari una cosa piccola con delle candele a numero".
Candele a numero. Ma che siamo in guerra?
Mi rifiuto e gli lancio una occhiataccia, con spirito scrificale sospiro e dico che non fa nulla, me la faccio io la torta di compleanno.
"E ma poi ci faccio una figura di merda io , non lo dire in giro " .
Speriamo allora che la sorpresa di dopodomani mi faccia dimenticare di questa tua imperdonabile dimenticanza.
Oggi finito il lavoro sono cosi' stanca e affaticata che quasi zoppico, sembro una cattiva della Disney
per umore, capigliatura e passo leggiadro.
Un paio di colleghi mi abbracciano iniziando con un "Happy Birthday for tomorr.." SHHHHHHT zitto, taci , SHUT UP.
Richard ma Happy Birthday de che, e' il 12?No. Zittisco tutti e non sento ragioni, non mi interessa se domani non mi vedete, pensatemi intensamente non so cosa dirvi, gli auguri prima del compleanno PORTANO MALE . La tradizione ragazzi, la tradizione CAZZO.
Arrivata a casa giaccio sul pavimento del living room, Pumpkin mi graffia perche' vuole uscire, per andare dove lo sa solo lei perche' fuori c'e un vento cosi' forte che mi sa che abbiamo preso il colpo di coda dell'uragano Irma .
Salem mi fa yoga sulle gambe e io rifletto , qua urge soluzione senno' mi finisce davvero con la torta a quadrato da £5 del Supermercato e le famose candele numero.
Penso e ripenso, il compleanno mi e' sempre piaciuto e la torta piu' piani ha meglio e'.
In piu' considerando gli ultimi 3 mesi  credo di meritarmi un po' di festa, e di colori e di felicita'.
Penso , colori, torta a piu' piani, ma si perche' no?
Ed eccolo il momento, il momento infelice in cui partorisco questa IDEA DI MERDA di fare la torta Arcobaleno a sei strati.
Chiamo il taxi , arrivo da Tesco e inizio a girovagare distratta da tutto tra gli scaffali, gia' metto nel carrello una coperta da £35 , un cuscino con uno scoiattolo dipinto di sopra, e un piatto con degli
spaghetti disegnati all'interno.
Solo l'arrivo agli scaffali delle teglie e tortiere mi ricorda che cazzo ci faccio li', svuoto il carrello e mi dirigo verso gli ingredienti da acquistare.
Tutto va per il verso giusto finche' non mi trovo davanti allo scaffale con i coloranti per alimenti, mi
servono : giallo,rosa, blu, verde, viola e arancione.
Hanno solo giallo, blu, rosso , verde e arancione. Ma si! improvvisiamo, sono colori porca miseria, l'ho imparato a sei anni che se mescoli il rosso con il blu si fa il viola. Acchiappo tutte le bottigliette di colorante liquido  e mi avvio con il carrello pieno alla cassa.
£34....trentaquattro sterline .
Guardo confusa il carrello, sono forse i 12 panetti di burro ? O forse le 78 sfumature di colori dell'arcobaleno che hanno fatto lievitare il conto finale?
Con parte del cervello che scandisce distintivamente le parole STAI FACENDO UNA CAZZATA , faccio la cazzata e pago facendo spallucce.
Dimenticavo il dettaglio importantissimo, avevo un budget di £10.
Arrivo a casa e leggo e rileggo la ricetta. ok ho tutto, le quantita' sono folli ma ho tutto.
Ed ecco che mescolo, assaggio , rompo uova, rimescolo, passo con la frusta elettrica  quantita' INDUSTRIALI di burro e impasto, misuro e finalmente dopo un ora e mezza arriva la parte
divertente, i colori.
Inizio con il verde...ne metto qualche goccia , non si sa mai, mescolo e dopo qualche secondo
l'impasto  ha il colore di uno degli outfit verde pastello della Regina madre.
Aggiungo , mescolo, aggiungo , mescolo e finalmente arrivo ad un verdognolo semi visibile , lo metto a paragone con la foto nel libro e inizio a sentire il suggerimento di una possibile esecuzione di merda di un idea ancora piu' de merda.
Passo al blu, dopo aver versato il contenuto dell'intera bottiglietta , l'impasto ha una delicata sfumatura di puffo lavato a temperature troppo alte, continuo con il giallo e l'arancione e il risultato non migliora e tutto quel liquido aggiunto sta rammollendo l'impasto . Arrivata al rosso ho praticamente creato la stessa tonalita' che uso per tingermi i capelli e no a quanto pare non basta mescolare rosso e blu per fare il viola, non con questo SCHIFO di colorante.
"magari una volta cotto , si ravviva il colore" mi dico.
Ah la negazione, che processo mentale meraviglioso.
Sono passate 2 ore, ho infornato a due a due tutti i colori e signori e signore e' con estremo dolore che vi annuncio :il bollettino e' catastrofico.
Il verde e' totalmente crudo . il blu ha il colore dei Jeans , il giallo ha macchie di blu perche' non ho lavato la teglia e non era comunque salvabile perche' una volta uscito dal forno si e' ammosciato fino a diventare gommoso, l'arancione e' ancora nel forno ,ma il colpo piu' duro lo ha sofferto il rosso.
Il sopra carbonizzato e il resto con un saporaccio artificiale di colorante cosi' forte che mi sono
trovata a sputacchiare pezzettoni nel lavandino.
Mi siedo sconsolata con una tazza di the' e solo la luce della lampadina del forno a farmi luce in questo momento cosi' buio.
Ed ecco la porta di ingresso si apre.
Sam entra e dice :" MMM profumino di torta " .
Io ,sagoma nel buio , sorseggio il the' e con tono lugubre dico :"Ho creato qualcosa di innominabile, mostruoso , ora so cosa Dr Frankestein deve aver provato ", Sam mi ignora a fa per accendere la luce ma lo fermo con urlo "NO , ti prego lascia la luce spenta non ho il coraggio...".
Accende la luce e guarda in silenzio la carneficina di torte e tortiere sul bancone , fa qualche passo e si avvicina alla rossa , non faccio in tempo a dire :"credo che quella sia addirittura velenosa " che la assaggia e tossisce e sputa e tossisce ancora  e poi guarda la foto sul libro delle ricette, Guardiamo entrambi la foto sul libro delle ricette e scoppiamo a ridere, non riesco nemmeno a respirare , un po' per le risate un po' per i fumi tossici della cottura dei coloranti.
Mi abbraccia e io mi arrendo .
Umiliata afferro il libro e inizio a leggere ad alta voce ogni passaggio aggiungendo "eh che cazzo " o "Visto?Ho fatto cosi ". Solo una volta arrivata al passaggio del colorante mi soffermo sulla parolina che , hem, ho saltato. PASTES...i colori dovevano essere in pasta.
 Quando spero che l'umiliazione sia finita lo vedo dirigersi verso il frigo per prendere il latte e quasi lo richiude, quasi ne esco semi salva , ma poi lo vede, l'enorme , mastodontico contenitore ripieno di  glassa e farcitura al burro. Mi guarda orripilato "E che cazzo ne facciamo ora di questa?"
Se tutto fallisce, domani prima di tornare a casa compro la torta di Colin il Bruco. Un classico per le feste di compleanno dai 6 in giu.