Ho le guance ghiacciate e il mio letto fa rumori strani, sconosciuti....non è il mio letto. Dubito sia di nuovo quello di Ricardo visto che ieri abbiamo litigato , ferocemente.
MI ha fatto passare una giornata di merda, lui e quell'imbecille di Johnny. La sera in cui ho ricevuto la mia busta paga li ho supplicati di aiutarmi a controllare il mio conto in banca online ma erano nella fase no e mi hanno lasciata a marcire con un pc che si spegneva ogni 15 minuti e 200 virus che mi riempivano lo schermo.
E il giorno dopo, cioè ieri, è andata sempre peggio. Fondo di nuovo il sistema elettrico della mia stanza, in banca mi dicono che mi hanno già mandato il pin e che me ne manderanno un altro, prelevo solo 20 sterline allo sportello pensando che mi basteranno e scopro ieri sera che le banche sono chiuse per 3 giorni, vado dal medico e mi da l'appuntamento tra 2 settimane e per allora sarò calva e il negozio dei tatuaggi riapre il 2 gennaio quindi niente di niente per altri 10 giorni e se non bastasse mi hanno rubato l'ipod.
Cerco di ricostruire gli eventi accaduti d dopo le 4 ore passate a piangere sola in camera mandando ripetutamente a fanculo sia Ricardo che Johnny che cercavano di entrare, ma qualcosa interrompe il mio flusso di pensieri....un braccio mi avvolge un fianco e qualcosa o qualcuno mi tira a se...sento la pelle calda contro la mia...apro gli occhi...e mi trovo ad un millimetro dalla bocca di Harris.
Harris?..ma...
Mi riprendo di colpo e mi alzo a mezzo letto, lui grugnisce che c'è freddo e di tornare sotto le coperte...ok calma respira, sono nuda? No .Ottimo buon inizio....sono mai stata nuda in un qualunque momento della serata ? Controllo...ho ancora i collant..no, non c'è verso che me li sia tolti e rimessi, ottimo.
Mi ributto nel letto e Harris mi abbraccia come se fossi una borsa dell'acqua calda.
Ricostruiamo velocemente gli avvenimenti please.
C'è stato un momento ieri sera in cui mi sono sentita come le prime settimane qui, sola, persa, spaventata.
Sto perdendo la mia identità, sapevo che cambiare paese ti sconvolge ma non pensavo mi sarei sentita come se ogni osso del mio corpo venisse spezzato per poi rimettersi insieme in una nuova forma, mi sento come se stessi cambiando pelle. Non mi riconosco più in nulla di ciò che mi definiva, sto cambiando pelle ed è doloroso....e solitario....improvvisamente una folgorazione, in tutto quel dolore penso all'unica persona che c'è sempre stata fin ora..Harris,gli scrivo e mi dice che è a lavoro, gli dico che ho avuto una giornata di merda e mi dice di raggiungerlo al ristorante che dopo la chiusura va a bere una cosa con suo fratello.
Mi do una sistemata e vado alla fermata dell'autobus, sono le 23:30 e ho perso l'ultima corsa....mi incammino mogia mogia con gli occhi ancora gonfi di lacrime ...il vento soffia gelido e la pioggia batte senza sosta, cammino veloce pensando che se mi succede qualcosa me la sono proprio andata a cercare.
Arrivo incolume , Harris mi aspetta dentro, mi apre la porta e ci trovo Dean, Matt e Carlos che stanno finendo di sistemare...improvvisamente mi sento a casa. Protetta e tra amici, Dean mi abbraccia e Matt mi chiede se sto bene.E in effetti mi sento meglio.
Aspetto che Harris finisca e andiamo insieme a Dean verso il bar dove lavora Maia, lì troviamo Lewis il fratello di Harris, mentre parlo con Dean scopro che le banche sono chiuse per le feste e un moto di panico mi prende :" Ma ho solo tre sterline.." "Vieni ti presto qualcosa io" dice Dean e mi afferra per la manica del giubbotto e mi trascina verso un bancomat. Faccio per protestare ma mi zittisce subito :"Rafi è NAtale, non ho molti soldi ma non puoi passare Natale senza soldi" mi da 40 sterline....le stringo commossa e gli dico che è pazzesco , uno scozzese mi sta prestando soldi, pensavo odiassero dare soldi, "Odiamo dare soldi alle compagnie" dice facendo fare 4 giri alla lunghissima sciarpa rossa " ma gli umani no, gli umani sono ok, agli umani diamo soldi".
Entriamo nel bar e Harris mi chiede che birra voglio..."Non mi piace la birra" dico ad alta voce....si fermano tutti a guardare male...Harris ridacchia e dice "...disse in un bar in Inghilterra"...recupero con un "Non mi piace la birra, adoro la birra" .
Saliamo al piano di sopra e stiamo li un oretta, alla fine stanchi morti io , Harris e suo fratello ci dirigiamo verso casa e scopro così che Harris abita da solo a 5 minuti da casa mia, Figata.
Ci fermiamo a comprare delle patatine con formaggio e dopo 5 minuti ce le stiamo litigando con le forchette di plastica....siamo ricoperti di patatine e pezzi di polistirolo della scatola. Lewis ci guarda schifato :"Sembrate due gabbiani affamati" si allontana facendo ciao ciao con la mano.
Casa di Harris è davvero vicina alla mia, davanti la porta mi dice :"Ti va di salire ?" Siii sono curiosissima.
Entro ed è una casa beh...allo sbando...ma non giudico....non dopo aver lasciato che la mia stanza diventasse un nido di aquile.
Piccola ma con un tocco personale, la temperatura è semplicemente gelida. MI prepara una borsa
dellacqua calda e mi accoccolo sulla poltrona , parliamo per ore e sentiamo musica e mi rendo conto che con Rick non mi sono mai rilassata così tanto, lo desidero ancora da morire ma non posso non essere obiettiva, con lui in giro non sono mai me stessa.
Dopo un pò Harris mi dice "mm ma non sapevi fare massaggi"...ok ok, si gira e gli faccio qualche massaggio sbrigativo sulle spalle, mi fanno male le mani per il lavoro e non ci metto un briciolo di passione....Lo so cosa pensate...ti ha invitata a salire, ti ha chiesto un massaggio....vi assicuro che era come se fossi con un amico di vecchia data, rilassata abbastanza da non controllarmi trucco o capelli e da stare spaparanzata sul suo divano.
Gli passo le mani stanche sulla schiena e improvvisamente quel contatto fisico mi risveglia.
Siamo seduti vicini, vicinissimi.....Ha 2 occhi azzurri enormi e mi sento al sicuro qui....NON LO SO
So solo che mi sono bloccata e di colpo gli ho detto :"Harris...e se tipo ti dicessi che tra tre secondi esatti ti bacerò?" , mi guarda serio e mi dice :"Non ti rifiuterei di certo...", "ok allora 1, 2 .." prima che arrivi al 3 mi tira per un braccio e mi bacia.
Non è uno di quei baci folli e passionali , siamo quasi impacciati, ma è dolce e gentile.
Poi improvvisamente mi tira a se con forza e mi bacia con più passione, ci fermiamo e mi stringe a se e ne abbiamo bisogno entrambi e io sto bene, rilassata e non penso a nulla.
Lui a quanto pare pensa e pure troppo.
Harris:"Non so cosa significa"
Io:"eh?"
Harris:" si insomma, abbiamo parlato di confini da non passare etc etc "
Io:"Hem, non lo so....mi è venuto da baciarti e ti ho baciato non ci ho pensato....uhm forse dovrei smetterla di fare quello che mi passa per la testa, finirò sui giornali come la donna che aggrediva i maschi inglesi a suon di baci e .." mi zittisce baciandomi ancora e ancora.
Stiamo così per mezz'ora a coccolarci come due pipistrelli nella stanza semibuia e fredda ascoltando musica dal suo vecchio giradischi e mi sento in pace.
Si gira e mi dice :"Vuoi restare ? No, non per fare chissà che solo che...si insomma vuoi restare a dormire ? Non voglio che cammini in questo quartiere di notte da sola".
Lo guardo in silenzio per qualche secondo.....faccio si con la testa lentamente e mentre ci andiamo a coricare sento che questa sera ha ripristinato la mia fiducia nella popolazione inglese.
Ci mettiamo a letto, coperte gelide e lenzuola ghiacciate, mi stringe a se, ci baciamo ancora , lo sento sorridere nell'oscurità della camera :" this is nice, mi mancava di stare così con qualcuno, non complichiamoci troppo le cose , sono daccordo con te, niente sesso..incasina tutto , abbiamo enrambi bisogno di conforto quindi al diavolo godiamoci il momento".
Non potrei essere più daccordo.
Ma gli ormoni sclerano....vi risparmio i dettagli, son lieta però di dire con assoluta certezza che non siamo andati al di là di qualche bacio avrei potuto ma mi sono calmata e mi sono addormentata tra le sue braccia, è Harris, gli voglio bene è mio amico e no voglio complicare tutto come al solito mio.
Mentre mi addormento penso a come sarebbe stato se quello fosse stato il corpo di Rick, il braccio di Rick, la casa di Rick.....e poi un ondata di triste consapevolezza....In qualunque paragone Rick perde....miseramente.....su tutto...solo dal punto di vista dell'aspetto fisico è perfetto ma non mi ha mai fatta sentire cosi rilassata e protetta e apprezzata in 2 mesi.
Durante la notte mi sveglio un paio di volte per spingere Harris dal suo lato, si mette al centro e si tira le coperte e muoio dal ridere mntre cerco di sganciarmi dal suo abbraccio, ci svegliamo entrambi dverse volte e ci cerchiamo e ci riabbracciamo, mi sa che avevamo bisogno entrambi di un pò di contatto umano.
Stamattina ci siamo alzati alle 10 perchè lui entrava a lavoro un ora dopo, cadaverica mi nfilo un suo maglione e vado a fare colazione.
La cucina è un totale disastro, trovo un coltello pulito e lo uso per spalmare burro d'arachidi su un toast, mi faccio un tea e preparo a lui un toast con una specie di crema di lievito oscena, fiera di me
glelo porto mentre esce dalla doccia...mi guarda, guarda il toast, mi riguarda :"e il burro?". E che schifo cazzo, ridiamo mentre facciamo colazione e non mi frega se sono con i capelli folli e il trucco è metà sulla faccia e metà sul suo cuscino.
Si infila un paio di jeans , una felpa e un vecchissimo giubbotto di pelle che a quanto pare era di suo padre....con cui a quanto pare non parla da mesi.
Ci salutiamo nel freddo della mattina , lo rivedo tra qualche ora a lavoro, prima di salutarmi mi ha chiesto di nuovo se voglio andare a pranzo dalla sua famiglia a Southport per Natale.
Forse dopotutto andrò....NAtale in una famiglia inglese e un pò stramba....Potrebbe essere interessante.
Mi suona il telefono , è lui :" Oh mio dio sono stanchissimo e Dean non è venuto a lavoro..meeeerda".
Eccomi a casa, notte di Natale...sola...va bene così immagino...sembra uno notte come tante altre, non c'è in realtà un posto in cui preferirei essere, sarà che sono troppo stanca.
Allo scoccare della mezzanotte natalizia ero in giro, sotto l'albero di Natale in centro.Freddo. Vedo un barbone avvoltolato in un porticato, gli lascio un sacchetto con gli scones presi a chiusura dal ristorante. Ci auguriamo buon Natale, mi ringrazia, torno a casa.
Buon Natale a chi lo festeggia con chi ama di più...per tutti gli altri...aspettiamo il prossimo.
Entriamo nel bar e Harris mi chiede che birra voglio..."Non mi piace la birra" dico ad alta voce....si fermano tutti a guardare male...Harris ridacchia e dice "...disse in un bar in Inghilterra"...recupero con un "Non mi piace la birra, adoro la birra" .
Ci fermiamo a comprare delle patatine con formaggio e dopo 5 minuti ce le stiamo litigando con le forchette di plastica....siamo ricoperti di patatine e pezzi di polistirolo della scatola. Lewis ci guarda schifato :"Sembrate due gabbiani affamati" si allontana facendo ciao ciao con la mano.
Casa di Harris è davvero vicina alla mia, davanti la porta mi dice :"Ti va di salire ?" Siii sono curiosissima.
Entro ed è una casa beh...allo sbando...ma non giudico....non dopo aver lasciato che la mia stanza diventasse un nido di aquile.
Piccola ma con un tocco personale, la temperatura è semplicemente gelida. MI prepara una borsa
Dopo un pò Harris mi dice "mm ma non sapevi fare massaggi"...ok ok, si gira e gli faccio qualche massaggio sbrigativo sulle spalle, mi fanno male le mani per il lavoro e non ci metto un briciolo di passione....Lo so cosa pensate...ti ha invitata a salire, ti ha chiesto un massaggio....vi assicuro che era come se fossi con un amico di vecchia data, rilassata abbastanza da non controllarmi trucco o capelli e da stare spaparanzata sul suo divano.
Gli passo le mani stanche sulla schiena e improvvisamente quel contatto fisico mi risveglia.
Siamo seduti vicini, vicinissimi.....Ha 2 occhi azzurri enormi e mi sento al sicuro qui....NON LO SO
So solo che mi sono bloccata e di colpo gli ho detto :"Harris...e se tipo ti dicessi che tra tre secondi esatti ti bacerò?" , mi guarda serio e mi dice :"Non ti rifiuterei di certo...", "ok allora 1, 2 .." prima che arrivi al 3 mi tira per un braccio e mi bacia.
Non è uno di quei baci folli e passionali , siamo quasi impacciati, ma è dolce e gentile.
Poi improvvisamente mi tira a se con forza e mi bacia con più passione, ci fermiamo e mi stringe a se e ne abbiamo bisogno entrambi e io sto bene, rilassata e non penso a nulla.
Lui a quanto pare pensa e pure troppo.
Harris:"Non so cosa significa"
Io:"eh?"
Harris:" si insomma, abbiamo parlato di confini da non passare etc etc "
Io:"Hem, non lo so....mi è venuto da baciarti e ti ho baciato non ci ho pensato....uhm forse dovrei smetterla di fare quello che mi passa per la testa, finirò sui giornali come la donna che aggrediva i maschi inglesi a suon di baci e .." mi zittisce baciandomi ancora e ancora.
Stiamo così per mezz'ora a coccolarci come due pipistrelli nella stanza semibuia e fredda ascoltando musica dal suo vecchio giradischi e mi sento in pace.
Si gira e mi dice :"Vuoi restare ? No, non per fare chissà che solo che...si insomma vuoi restare a dormire ? Non voglio che cammini in questo quartiere di notte da sola".
Lo guardo in silenzio per qualche secondo.....faccio si con la testa lentamente e mentre ci andiamo a coricare sento che questa sera ha ripristinato la mia fiducia nella popolazione inglese.
Ci mettiamo a letto, coperte gelide e lenzuola ghiacciate, mi stringe a se, ci baciamo ancora , lo sento sorridere nell'oscurità della camera :" this is nice, mi mancava di stare così con qualcuno, non complichiamoci troppo le cose , sono daccordo con te, niente sesso..incasina tutto , abbiamo enrambi bisogno di conforto quindi al diavolo godiamoci il momento".
Non potrei essere più daccordo.
Ma gli ormoni sclerano....vi risparmio i dettagli, son lieta però di dire con assoluta certezza che non siamo andati al di là di qualche bacio avrei potuto ma mi sono calmata e mi sono addormentata tra le sue braccia, è Harris, gli voglio bene è mio amico e no voglio complicare tutto come al solito mio.
Mentre mi addormento penso a come sarebbe stato se quello fosse stato il corpo di Rick, il braccio di Rick, la casa di Rick.....e poi un ondata di triste consapevolezza....In qualunque paragone Rick perde....miseramente.....su tutto...solo dal punto di vista dell'aspetto fisico è perfetto ma non mi ha mai fatta sentire cosi rilassata e protetta e apprezzata in 2 mesi.
Durante la notte mi sveglio un paio di volte per spingere Harris dal suo lato, si mette al centro e si tira le coperte e muoio dal ridere mntre cerco di sganciarmi dal suo abbraccio, ci svegliamo entrambi dverse volte e ci cerchiamo e ci riabbracciamo, mi sa che avevamo bisogno entrambi di un pò di contatto umano.
Stamattina ci siamo alzati alle 10 perchè lui entrava a lavoro un ora dopo, cadaverica mi nfilo un suo maglione e vado a fare colazione.
La cucina è un totale disastro, trovo un coltello pulito e lo uso per spalmare burro d'arachidi su un toast, mi faccio un tea e preparo a lui un toast con una specie di crema di lievito oscena, fiera di me
glelo porto mentre esce dalla doccia...mi guarda, guarda il toast, mi riguarda :"e il burro?". E che schifo cazzo, ridiamo mentre facciamo colazione e non mi frega se sono con i capelli folli e il trucco è metà sulla faccia e metà sul suo cuscino.
Si infila un paio di jeans , una felpa e un vecchissimo giubbotto di pelle che a quanto pare era di suo padre....con cui a quanto pare non parla da mesi.
Ci salutiamo nel freddo della mattina , lo rivedo tra qualche ora a lavoro, prima di salutarmi mi ha chiesto di nuovo se voglio andare a pranzo dalla sua famiglia a Southport per Natale.
Forse dopotutto andrò....NAtale in una famiglia inglese e un pò stramba....Potrebbe essere interessante.
Mi suona il telefono , è lui :" Oh mio dio sono stanchissimo e Dean non è venuto a lavoro..meeeerda".
Eccomi a casa, notte di Natale...sola...va bene così immagino...sembra uno notte come tante altre, non c'è in realtà un posto in cui preferirei essere, sarà che sono troppo stanca.
Allo scoccare della mezzanotte natalizia ero in giro, sotto l'albero di Natale in centro.Freddo. Vedo un barbone avvoltolato in un porticato, gli lascio un sacchetto con gli scones presi a chiusura dal ristorante. Ci auguriamo buon Natale, mi ringrazia, torno a casa.
Buon Natale a chi lo festeggia con chi ama di più...per tutti gli altri...aspettiamo il prossimo.