La torta perfetta e il collega perfetto.

Scrivo dal computer di Johnny ,perche' il mio fa schifo....pero' ha unMacBook e non ci capisco una minchia...Comunque tornando a noi...Ieri sera sono tornata a casa completamente sfinita, ma sempre piu' soddisfatta, Iniziavo il turno al ristorante alle 5 ma avevo tutte le intenzioni di passare prima da Primark e comprarmi una maglietta e una gonna nera...non posso stare per ore a sorridere e poi guardarmi nel riflesso e sentirmi cessa.
Corro come una dannata e riesco ad infilarmi nel negozio , acchiappo quello che mi serve e faccio la fila nei camerini, entro ,mi stanno bene, esco e pago, fingo di dover provare un altra cosa e rientro nei camerini, indosso quello che ho comprato ,lancio la cosa che fingevo di provare alla commessa e corro al ristorante sentendomi in una puntata di Alias in cui la spia si cambia velocemente e poi va in missione...arrivo gia' esaurita ma almeno mi sento carina.
Mi infilo il grembiule verde, mi do un ultima occhiata veloce allo specchio...sistemata di rossetto e scendo al piano di sotto. Una vota li' Lucy mi inizia a presentare il resto dello staff che non era di turno il giorno prima...ma quanta gente lavora qui? Non riconosco nessuna faccia....mi presenta Keyl o Kay o che ne so , sta dietro al bar al posto di Harris ed e' un ragazzone di colore con la voce molto calma e gentile, a quanto pare originario del Sud Africa, mi si avvicina una ragazza alta e magra che somiglia un po' a Klaudia Schiffer e si presenta , si chiama Matilda ed e' mezza finlandese e mezza inglese....cazzo sono noiosa...sono l'unica che ha i genitori della stessa nazionalita'.
Scopro di dover seguire Tom numero 6, il fratello di Lucy per tutto il turno...Tom e' un ragazzo di 23 anni alto e magro con i capelli alla James Dean che continua a sorridere e dire Happy Days....e tra un piatto e l'altro mi informa che dalle 8 in poi saro' sola in un intera sezione....PREGO? Sono a corto di personale....ansia...grazie a Dio non c'e' troppa confusione....Mentre prendo dei bicchieri dal banco mi giro un attimo verso la cassa e rimango senza fiato....mi viene incontro un ragazzo cosi' bello....ma cosi' bello che manco provo a descriverlo....anzi si.....ora, lo so che ogni giorno me ne esco che mi piace qualcuno..ma sono solo opinioni puramente estetiche...a me il tipico ragazzo italiano non mi e' mai piaciuto, quindi qui mi basta camminare per strada per trovare qualcuno attraente.
Quindi capite bene che quando mi sono vista arrivare incontro questa statua ho un attimo vacillato....Si presenta, si chiama Rick....occhi bellissimi azzurri, capelli Neri, non altissimo ma tanto io sono nana quindi gli arrivo comunque alla spalla, un naso e una mascella che manco ve lo dico ma proprio fatti con il righello....mi parla e io vedo solo la sua bocca che si muove  e manco sento che mi dice....mi fissa....cazzo forse mi ha chiesto qualcosa....ridacchio rincitrullita e gli chiedo di ripetere....mi chiede qualcosa su di me....e io non riesco nemmeno a guardarlo...e' bello come un attore....solo che e' qui in carne ed ossa...e ho come la sensazione che mi stia ordinando di fare qualcosa.....afferro il vassoio e sbrigo quello che devo fare....ogni tanto lo incrocio nella sala ma cerco di non farmi beccare a guardarlo...solo che un paio di volte l' ho beccato io che guardava me....probabilmente per assicurarsi che non abbia rovesciato una piatto di "fungi pasta orzo" su qualche cliente.
Gli chiedo un paio di cose e noto che ogni volta che mi avvicino e mi deve spiegare qualcosa, mi mette una mano sulla spalla o mi sfiora la schiena....oh santi numi non ce la posso fare....a quanto pare chiudiamo il locale io ,lui e Lucy....perfetto devo solo rimanere concentrata altre 6 ore.
Sono gia' abbastanza agitata e sto provando ad inserire un ordine nel computer, mi giro di scatto per cercare aiuto e prendo una super gomitata sulla spalla e io colpisco una schiena con la faccia , insomma un casino...quasi cado e qualcuno mi afferra per il polso e per la schiena....chiedo scusa 100 volte, apro gli occhi e mi rendo conto che sono andata a sbattere su Rick...che ora mi tiene ferma e ha la sua faccia ad un cm dalla mia e mi sta chiedendo scusa, e mi chiede con tono calmo e gentile se mi sono fatta male...oddio non ce la faccio non posso...arrossisco , mi divincolo e gli chiedo scusa altre 5 volte, lui sorride e si illumina la stanza e mi dice che e' stata colpa sua...poi noto che chiude subito la bocca imbarazzato...come se cercasse di coprire i denti e mi trovo a chiedermi se forse Dio non mi stia procurando una via d'uscita...magari ha dei denti orrendi chi lo sa....gli chiedo se e' tutto apposto e imbarazzato mi dice che si e' spezzato un incisivo il giorno prima e se lo deve fare sistemare...mi dice scherzando "non sono sempre cosi' brutto" e mi mostra una fila di denti perfetti e bianchi...si gli manca mezzo incisivo ma onestamente...CHISSENEFREGA.
Durante le ore di lavoro noto che la Red Velvet Cake si sta finendo e chiedo a lui e Lucyinthesky se posso comprare io l'ultima fetta...Lucy mi dice di si e mi dice di andare a vedere quanta ne e' rimasta...corro al bancone dei dolci e li' c'e' Rick che con maestria e perfezione affetta una crostata di mirtilli....e' troppo...ho il cuore fragile....sono morta e finita in paradiso...le cose che amo di piu' al mondo nello stesso posto...un figo da paura che maneggia torte....quasi piango per la gratitudine verso il cielo.
Ad un certo punto decide di mostrarmi dove tengono le candele e le scatole con lo zucchero..mi dice la parola "cellar"...lo seguo un po' dubbiosa...ma non voleva dire tipo scantinato? e infatti apre una porta che da su una scala ripidissima....Merda ...cadro'..cadro'...non cado....eccomi chiusa in una stanza di 2 metri per 2 con il ragazzo piu' bello che abbia mai visto, mi spiega tutto e io provo a seguire quello che dice...risaliamo e vado avanti io...solo ad un certo punto delle scale mi rendo conto di avere una gonna e sono in imbarazzo da morire perche' se mi sta venendo dietro non c'e' modo che non si veda tutto....mi giro di scatto per coprirmi e mi rendo conto che e' rimasto giu' e  mi dice in tono gentile "si tranquilla, sali prima tu...perche'...sai...hai la gonna".....no vabbe'...bello e gentleman...ma sposami cazzo sposami ora in questo cellar inquietante con le ragnatele ed un tasso dell'umidita' da foresta pluviale.
A fine turno faccio per pagare la mia fetta di torta che e' gia' in una simpatica scatoletta di cartone e lui mi blocca , mi fa un'occhiolino e mi dice che me la sono guadagnata....Oddio non e' possibile....lavoro in un bel posto con gente simpatica, un figo della madonna e ho red velvet gratis? Troppo tutto assieme...finalmente qualcuno ha messo lo svitol nella ruota della fortuna.
A Mezzanotte sistemiamo i tavoli e facciamo due chiacchere, mi dice che lavora qui da 4 anni e che ha dovuto fare dei cambiamenti nella sua vita, cambiamenti che non sempre sono piacevoli...tipo cambiare casa e...inizia a tentennare...(ti prego, ti prego, se qualcuno mi ascolta lassu' fai che stia per dire che si e' lasciato) ..tipo lasciarsi e doversi trasferire in Princes Road.....spalanco gli occhi...incredula...e' single e abita a un passo da casa di Naomi e Maia...quindi non dall'altro lato del mondo ma a 20 minuti da dove sto io.
Gli dico dove abito e gli chiedo se cammina in quella direzione, annuisce e si offre per farmi compagnia mentre andiamo a casa.....Godo.
Mi chiede di dirgli qualcosa in italiano e dopo essermi assicurata che non sappia una parola della mia lingua gli dico con tono educato e casuale che me lo sposerei e ci farei tanti bambini....mi guarda interdetto e sorridendo mi chiede cosa ho detto ...rispondo con nonchalance "oh niente di che, che questo posto mi piace e adoro fare la cameriera".
Chiudiamo tutto e usciamo...c'e' un vento gelido incredibile e io non fumo da 8 ore...lui lo capisce e mi dice che possiamo fermarci cosi' mi rullo una sigaretta, gli dico che c'e' troppo vento e lui si blocca e mi fa da paravento con la sua giacca....mi rullo la sigaretta con le mani tremolanti e il cuore che batte all'impazzata...il tutto a 10 cm dal suo torace.
Ci incamminiamo e lui mi dice che me la cavo bene e che presto saro' ancora piu' veloce, poi mi confessa che si e' un po' stancato di fare questo lavoro quindi probabilmente tra 6 settimane smettera' di lavorare li'...mi blocco e gli dico "Oh capisco" e mentre mi spiega le sue motivazioni sbotto a ridere istericamente in mezzo alla strada...mi guarda preoccupato...gli chiedo scusa ma non riesco a fermarmi....farfuglio che OVVIO che andra' via , ha tutto senso....lui continua a non capire, gli spiego che non e' assolutamente per quello che dice che rido ma e' ovvio che appena conosco un collega simpatico ( e bello come una divinita' antica) quello decide di cambiare vita e va via....gli dico anche "e fammi indovinare...hai pianificato di andare a vivere su Marte"...Si ferma agitato e inizia a dirmi :"no , no non cambio citta'...non ti preoccupare di questo...non lavorero' piu' li ma ci terremo in contatto...voglio dire Rafi you are cool, non ti preoccupare di questo ,ci terremo in contatto...siamo tutti amici la dentro e sono ancora in contatto con un sacco di persone che non lavorano piu' li"....ok mi sento un pochino meglio.
Arriviamo davanti casa sua e abita ...sorpresa sorpresa...a 5 secondi dal negozietto di Jamal.
Mi chiede se voglio chiamare un taxi per arrivare fino a casa mia e in quel caso aspettera' con me...sto gia' prendendo il telefono dicendo che e' una buona idea quando dice: "altrimenti se vuoi camminare ti lascio il mio numero di telefono e mi fai sapere quando arrivi a casa sana e salva e se hai bisogno di qualcuno mi chiami" ...mi blocco e fingo di avere dimenticato il portafoglio e comunque mi va di farmi una camminata ..."oh no, a quanto pare dovro' per forza andare a piedi ....ma va bene , mi sgranchisco le gambe e prendo un po' d'aria...quindi dicevamo il tuo numero?".....Mi lascia il suo contatto e mi dice "per favore non ti dimenticare a scrivermi o sto preoccupato..."mi da un bacio sulla guancia e mi abbraccia e io rimango impietrita come un baccala' e credo anche che mi sia venuto su lo sguardo da pesce lesso.
Mentre si allontana lo chiamo un ultima volta.
Io:"Rick"
si gira di scatto
Io:" ma siete tutti cosi' gentili ed educati qui in Inghilterra ?"
Rick si appoggia al muro , sorride e si passa una mano tra i capelli un po' imbarazzato :" non lo so, non posso parlare per tutti gli altri ...io sono me stesso "
Gli sorrido e lo ringrazio di nuovo...Ovviamente girato l'angolo chiamo un taxi...sto cazzo che me la faccio a piedi...sgranchirmi le gambe un corno...sono a pezzi.
Arrivata a casa gli scrivo e subito dopo mi risponde che e' contento che sia sana e salva e che la devo smettere di ringraziarlo perche' il piacere e' stato suo.
E io mi sono completamente e perdutamente innamorata.
Affondo la forchetta nella torta ed e' perfetta...la glassa e' semplicemente epica e l'impasto e' di un bel rosso sangue ed e' morbidissimo.....sto raggiungendo il nirvana quando entra Greame in vestaglia da camera, probabilmente nudo sotto e si accascia sul divano fumando 60 sigarette e inveendo contro il governo...Fantastico ...Perfetto....non rovinerai il mio buon umore...no.