Mi appisolo sul divano..mi sveglio con l'ansia...mi alzo e mi siedo davanti all'entrata..non mancdherò il postino ...cascasse il mondo.
Mi riappisolo come un cucciolo che aspetta il padrone e sogno di vivere con 40 maschi diversi di 40 nazionalità differenti...il rumore del postino che bussa mi toglie da un incubo in cui lavo piatti e parlavo con gente che non mi capiva.
Mi fiondo alla porta e quasi strappo dalle mani della postina il pacco....firmo il foglio ed entro sbattendo la porta, strappo con i denti l'involucro di cartone e lo attacco al caricabatterie ancora prima di uscirlo dallo scatolo...funziona...spunta la mela....le mie funzioni vitali riprendono....la gastrite si placa.
Metto la mia scheda ed esplode....cerco disperatamente di sentire i messaggi nella segreteria e nel frattempo mi strilla Bip continui di notifiche di ogni tipo....Fanculo...lo tengo acceso anche la notte e non succede nulla....lo spengo per 48 ore e mi contattano anche i compagnetti delle elementari per una rimpatriata...tra i messaggi ne ascolto uno di un ristorante/caffetteria a cui avevo lasciato un curriculum qualche giorno fa....MERDA mi hanno telefonato il giorno prima...SHIT SHIT SHIT...ascolto il messaggio 90 volte giusto per vedere se ho capito bene il numero....richiamo e un ragazzo mi dice di presentarmi al ristorante per un turno prova alle 3...tutta in nero, niente tacchi....funeral dress code in pratica.
Rispondo sorridente che alle tre sarò li, stacco la chiamata , mi siedo e inizio ad urlare per l'ansia....La gastrite torna ruggente....focalizziamoci un attimo..non ho nulla di nero ....devo andare a comprare qualcosa.
Vado in centro e mi infilo da Primark...afferro qua e la cose mi infilo in un camerino.....nulla di quello che ho preso è nero.Merda mi sono distratta di nuovo.
Compro un paio di jeans e un maglioncino e mi siedo su degli scalini accanto al ristorante...prima che si spenga il cellulare arrivo a dire a Johnny di questa prova..lo dico solo a lui..giusto per scaramanzia...giusto perchè dopo ci dovevamo vedere per andare al parco per la festa della"congiura delle polveri".
Entro e immediatamente ricordo quale ristorante è.....c'è una fantastica Red Velvet che mi fissa..circondata da altre 8 torte altrettanto glassate, lucide e ammiccanti.
Una ragazza bassina con la pelle color porcellana e i capelli nerissimi mi fa accomodare, scopro che si chiama Lucy e si occupa della supervisione del posto, mi passa 300 fogli da leggere e firmare....mille regole tra cui :non infilare forchette in macchinari accesi (stavo per fare saltare in aria la casa di Naomi con un coltello e un tostapane), essere sempre sorridenti con i clienti e altre
stronzate del genere.
Mi lancia un grembiulino verde addosso e mi chiede di memorizzare prima che posso l'ordine dei tavoli....facile....sono solo 60 ...in ordine sparso, mi avvicino al bancone dove fanno i caffè e lì dietro c'è un ragazzo che mi chiede da dove vengo, lui si chiama Harris, mezzo inglese mezzo scozzese ,totalmente carino, mi si avvicina un ragazzino ...si chiama Carlos e si vede da un km che è spagnolo....dopo un oretta passata a pulire qualche tavolo , Lucy in the sky mi chiede di imparare il sistema di computer per passare gli ordini alla cucina....mi mostra velocemente 679 tasti e comandi e mi dice :"ok ora fai tu"...mi lascia lì sola ...tocco incerta un paio di tasti e si spegne tutto...MERDA...Richiamo Lucy , sistema il computer e io passo mezz'ora a fingere di inserire ordini...dopo un pò ho inserito talmente tanto cibo nelle comande che ci mangerebbe l'esercito della salvezza.
Alle 6 arriva Aby, una ragazza alta , di Londra...mi affiancano a lei e grazie al cielo è paziente e gentile.
Servo ai tavoli e chiedo le ordinazioni...dopo 5 ore ho la schiena in pezzi ma sono soddisfatta di me e mi prendo un minuto per fumarmi una sigaretta...eccomi qui, al gelo, nel retro di un ristorante a Liverpool a fumare una sigaretta ad un tavolino di legno tutto gonfio per la pioggia...e non potrei essere più felice di così.
Dopo un pò incontro altri ragazzi che lavorano lì...Nico...mezzo inglese e mezzo greco che come scopre che sono siciliana mi inizia a parlare come il padrino e mi chiede davanti ad Harris se gli farò mai trovare una testa di cavallo nel letto per vendetta.....sorrido gentile e gli dico di piantarla li con sta storia della mafia...inizio a sentirmi in difetto...forse dovrei fare parte di qualche famiglia mafiosa .Mi presentano Pari..un ragazzo mulatto con una cresta di capelli ricci e degli occhi chiari molto intensi...ha un aria annoiata e quando gli dico che mi chiamo Rafi lui sorride e inizia a chiamarmi Rafiki...così io inizio a chiamarlo Paris Hilton.
Il turno scorre piuttosto velocemente e non vedo l'ora di tornare a casa e vedere se Johnny vuole ancora andare al parco per i fuochi d'artificio.
Prima di uscite Tom ( uno dei 7 Tom che lavorano lì...non sono per nulla confusa) mi chiede se posso tornare il pomeriggio seguente....ok ...deve essere un buon segno no?
Mi cambio e mi faccio dare una copia dei Menù...su cui figurano cose come PASTA ORZO FUNGI....che immagino sia della pasta ai funghi...ma senza l'h.
Torno a casa e si sentono in lontananza fuochi d'artificio...inizio a camminare e mi trovo un fiume di gente che cammina nella direzione opposta alla mia....oserei dire che la festa è finita.
L'aria è piena di fumo dei fuochi e in torno ci sono un sacco di persone che indossano la maschera del film V per Vendetta...atmosfera splendida.
Arrivo a casa e non trovo nessuno...mando un messaggio a Johnny che mi avvisa che sta tornando a casa...sono così contenta della mia giornata che non vedo l'ora di raccontargliela.
Entra in cucina dopo una mezz'oretta e io inizio a stordirlo di informazioni...si mette la testa tra le mani e si nasconde in camera sua...lo seguo e continuo a parlare, esasperato mi apostrofa con un "WOMAN...perchè sei così emozionata è solo un lavoro..." lo guardo arrabbiata e gli strillo in faccia che è il mio PRIMO giorno di lavoro in tutta la vita.....Ok...forse questo me lo dovevo tenere per me...spalanca la bocca e gli occhi e balbetta un :"m-ma come in 28 anni non hai mai lavorato ?" si riprende e urla "Per l'amor di Dio il mio primo lavoro l'ho avuto a 14 anni"... beh BUON PER TE gli strillo....umpf....esco sbattendo i piedi e la porta ma so che si stava solo scherzando...non ha senso spiegargli cosa vuol dire vivere in Italia e dover studiare all' Università mentre i genitori ti tirano via il fiato dai polmoni.
Stamattina mi sveglio sapendo già che Mark era nella stanza accanto alla mia a dipingere le pareti....stavolta non mi fotte ...mi lavo, trucco e vesto a velocità supersonica...mi lancio verso la porta e fingo di notarlo solo in quel momento.
Mi saluta ricoperto di vernice...oddiomiosantissimosalvami quanto è bello....mi chiede come va e mi spiega che domenica ci sarà una nuova ragazza in casa....fanculo...fanculissimo...non voglio un altra ragazza in casa....sorrido , sbatto le ciglia e gli chiedo se ha sistemato le mensole nel bagno...si gratta la testa un pò confuso e mi dice che ci sta lavorando....sento che dovrei arrabbiarmi perchè non abbiamo più dove mettere le cose ma in realtà riesco solo a fare una risatina idiota e a dire che non ci fa nulla, chiaccheriamo un altro pò e mi dice scherzando che casomai stasera mi viene a trovare al ristorante...lo guardo orripilata....non oserà....rischierei di buttare tutto a terra.
Mi allontano dalla stanza e mi lancio in quella di Johnny sbattendo i piedi e urlando a bassa voce che è troppo figo e lo amo...mi lancio sul letto sospirando e Johnny mi butta un occhiata pigra , scuote la testa, sospira e si rimette al computer....Sto lì a ciarlare su quanto mi piace Mark e su che gli farei e nel frattempo il mio biondo coinquilino mangiucchia biscotti e mi guarda sempre più sconcertato.
Mi faccio perdonare e gli dico che gli preparo Carbonara a pranzo...e improvvisamente si accorge
della mia presenza nella stanza.
Ovvio.
stronzate del genere.
Mi lancia un grembiulino verde addosso e mi chiede di memorizzare prima che posso l'ordine dei tavoli....facile....sono solo 60 ...in ordine sparso, mi avvicino al bancone dove fanno i caffè e lì dietro c'è un ragazzo che mi chiede da dove vengo, lui si chiama Harris, mezzo inglese mezzo scozzese ,totalmente carino, mi si avvicina un ragazzino ...si chiama Carlos e si vede da un km che è spagnolo....dopo un oretta passata a pulire qualche tavolo , Lucy in the sky mi chiede di imparare il sistema di computer per passare gli ordini alla cucina....mi mostra velocemente 679 tasti e comandi e mi dice :"ok ora fai tu"...mi lascia lì sola ...tocco incerta un paio di tasti e si spegne tutto...MERDA...Richiamo Lucy , sistema il computer e io passo mezz'ora a fingere di inserire ordini...dopo un pò ho inserito talmente tanto cibo nelle comande che ci mangerebbe l'esercito della salvezza.
Alle 6 arriva Aby, una ragazza alta , di Londra...mi affiancano a lei e grazie al cielo è paziente e gentile.
Servo ai tavoli e chiedo le ordinazioni...dopo 5 ore ho la schiena in pezzi ma sono soddisfatta di me e mi prendo un minuto per fumarmi una sigaretta...eccomi qui, al gelo, nel retro di un ristorante a Liverpool a fumare una sigaretta ad un tavolino di legno tutto gonfio per la pioggia...e non potrei essere più felice di così.
Dopo un pò incontro altri ragazzi che lavorano lì...Nico...mezzo inglese e mezzo greco che come scopre che sono siciliana mi inizia a parlare come il padrino e mi chiede davanti ad Harris se gli farò mai trovare una testa di cavallo nel letto per vendetta.....sorrido gentile e gli dico di piantarla li con sta storia della mafia...inizio a sentirmi in difetto...forse dovrei fare parte di qualche famiglia mafiosa .Mi presentano Pari..un ragazzo mulatto con una cresta di capelli ricci e degli occhi chiari molto intensi...ha un aria annoiata e quando gli dico che mi chiamo Rafi lui sorride e inizia a chiamarmi Rafiki...così io inizio a chiamarlo Paris Hilton.
Il turno scorre piuttosto velocemente e non vedo l'ora di tornare a casa e vedere se Johnny vuole ancora andare al parco per i fuochi d'artificio.
Prima di uscite Tom ( uno dei 7 Tom che lavorano lì...non sono per nulla confusa) mi chiede se posso tornare il pomeriggio seguente....ok ...deve essere un buon segno no?
Mi cambio e mi faccio dare una copia dei Menù...su cui figurano cose come PASTA ORZO FUNGI....che immagino sia della pasta ai funghi...ma senza l'h.
Torno a casa e si sentono in lontananza fuochi d'artificio...inizio a camminare e mi trovo un fiume di gente che cammina nella direzione opposta alla mia....oserei dire che la festa è finita.
L'aria è piena di fumo dei fuochi e in torno ci sono un sacco di persone che indossano la maschera del film V per Vendetta...atmosfera splendida.
Arrivo a casa e non trovo nessuno...mando un messaggio a Johnny che mi avvisa che sta tornando a casa...sono così contenta della mia giornata che non vedo l'ora di raccontargliela.
Entra in cucina dopo una mezz'oretta e io inizio a stordirlo di informazioni...si mette la testa tra le mani e si nasconde in camera sua...lo seguo e continuo a parlare, esasperato mi apostrofa con un "WOMAN...perchè sei così emozionata è solo un lavoro..." lo guardo arrabbiata e gli strillo in faccia che è il mio PRIMO giorno di lavoro in tutta la vita.....Ok...forse questo me lo dovevo tenere per me...spalanca la bocca e gli occhi e balbetta un :"m-ma come in 28 anni non hai mai lavorato ?" si riprende e urla "Per l'amor di Dio il mio primo lavoro l'ho avuto a 14 anni"... beh BUON PER TE gli strillo....umpf....esco sbattendo i piedi e la porta ma so che si stava solo scherzando...non ha senso spiegargli cosa vuol dire vivere in Italia e dover studiare all' Università mentre i genitori ti tirano via il fiato dai polmoni.
Stamattina mi sveglio sapendo già che Mark era nella stanza accanto alla mia a dipingere le pareti....stavolta non mi fotte ...mi lavo, trucco e vesto a velocità supersonica...mi lancio verso la porta e fingo di notarlo solo in quel momento.
Mi allontano dalla stanza e mi lancio in quella di Johnny sbattendo i piedi e urlando a bassa voce che è troppo figo e lo amo...mi lancio sul letto sospirando e Johnny mi butta un occhiata pigra , scuote la testa, sospira e si rimette al computer....Sto lì a ciarlare su quanto mi piace Mark e su che gli farei e nel frattempo il mio biondo coinquilino mangiucchia biscotti e mi guarda sempre più sconcertato.
Mi faccio perdonare e gli dico che gli preparo Carbonara a pranzo...e improvvisamente si accorge
della mia presenza nella stanza.
Ovvio.