Non fumo da Lunedi....no da Domenica sera.
IO HO BISOGNO DI FUMARE.
Anche perchè per il nervosismo sto mangiando tutto quello che sta abbastanza fermo da permettermelo...letteralmente.
Sento il bisogno di esagerare...in un qualunque aspetto della mia vita,mi ammazzerei di shopping ma non ho nemmeno la carta ancora, berrei ma sto prendendo medicine, fumerei ma i miei polmoni mi stanno marcendo dentro....quindi mangio...tutto.....tutto il giorno.
Ieri era il compleanno di Lewis, tra un colpo di tosse e una soffiata di naso mi rendo presentabile , gli compro un cupcake e mi avvoltolo un nastro rosso attorno alla vita....non avevo molte idee, soldi, tempo per trovargli un regalo quindi mi sono limitata a regalargli......me! Tadaaa! Tanti auguri bla bla bla.
Dopo la seconda ora di ritardo inizio a fissare il cupcake affamata, il nastro mi stringe troppo e mi gira la testa per il raffreddore.
Ma dove cazzo è finito?
Gli mando un sms per dirgli che è un cretino e mi risponde con un :"Fuori".
Vado all'ingresso, apro la porta ed eccolo lì con il suo sorriso gentile che dice "I'm sorry, i'm sorry , i'm sorry" 2000 volte.
MI abbraccia, lo abbraccio, è fradicio.
"Ma piove?Ma hai camminato sotto la pioggia? Ma sei folle?Perchè cavolo non usi i mezzi pubblici?"
"Ha appena iniziato e lo sai che non mi piacciono gli autobus...ma che hai qui?!" e mi tira il nastro...
Improvvisamente ricordo ...ah già...."Happy Birthdaaay" urlo pimpante....scoppia a ridere.
Lo porto in camera mia e indico il dolce con l candelina accesa, messo lì sul tavolo...da ore.
"Happy Birthdaaaaay" urlo di nuovo.
Ride, mi abbraccia.
"Era da una vita che non ricevevo una torta per il mio compleanno".
Lo guardo sconcertata...ma....ecco nemmeno mi inoltro nella discussione "le torte sono importanti soprattutto per il compleanno"..
Ci sediamo sul letto, ci dividiamo il dolce, mi bacia ancora ricoperto di glassa al cioccolato.
Si, sembriamo due cretini.
E sembriamo teneri.
E lui sembra felice.
E un pò lo sembro anche io...
Improvvisamente si ricorda di qualcosa e va il cappotto inzuppato che ho lasciato ad asciugare sul termosifone...
Esce dalla tasca un Dvd e una scatola di sciroppo per la tosse.
"Pensavo ti potessero servire.."
....è il suo compleanno...e mi ha portato comunque qualcosa...io avrei dovuto fare un regalo a lui...
Passiamo la serata così, sul letto, a guardare film , a baciarci e a parlare di chi eravamo e di chi siamo e di chi vogliamo essere...passano così 5 ore e nemmeno me ne accorgo.
Va a casa.
Mi sarebbe piaciuto se fosse rimasto.
Mi manda un sms:"Mi sarebbe piaciuto rimanere.."
Stamattina vado a lavoro, non va troppo male, non c'è confusione....mi soffio il naso 80 mila volte ma non sto male come Lunedi.
MI aspetto che Lewis entri al ristorante ogni secondo ma non lo fa, mi aveva detto sarebbe passato , mi scrive un sms in cui ,disorganizzato com'è , mi spiega che non sapeva quando passare perchè non sa quando ci sarà poca gente.
Mi mandano a casa prima perchè c'è poco da fare.
Ne approfitto , mi sento ancora un pò una schifezza e domani mi devo alzare alle 6.
Mangio mentre lascio il ristorante, mangio sull'autobus e mangio a casa.
Sembro un bue femmina incinta.
Me dvo regolà...
MI siedo sul letto e prima che me ne accorga scrivo a Rick:"Hello"
Mi risponde subito , mi chiede come sto, ci scriviamo quattro cazzate, mi dice che torna settimana prossima perchè li si sente inutile.....sprofondo, ma come settimana prossima, ansia, è troppo presto.
è troppo presto.
Ok amen.
Io:"Rick ti devo chiedere una cosa...anzi due...posso??"
Rick:"Vai"
Io:"Perchè sei andato via senza salutare?!"
Rick:"Sono passato al ristorante ma eri impegnata"
Io:"lo so , ti ho visto, hai una vaga idea di quanto ci sia rimasta male quando sei andato via?"
Rick:"Scusami, errore mio :("
Io:"Gia...beh...è andata ormai...un po come quando ti ho scritto dopo l'evento in biblioteca e non mi hai risposto...."
Rick"Hai ragione, se ti può consolare non ho scritto nemmeno ai miei, volevo solo farla finita con quella giornata"
Io:" capisco...in realtà no....insomma puoi capire perchè non mi sentivo come se fossi in cima ai tuoi pensieri...o anche solo tra i primi 70....ero triste quando sei andato via, ho iniziato a lasciarti andare, immagino che avessi iniziato a provare qualcosa per te...poi ho semplicemente smesso di chiedermi come stessi e mi sono arresa."
Io:"Ultima domanda...perchè cazzo non mi hai scritto la sera della festa di nadia?"
Rick:" è inutile mentirti, me ne sono dimenticato, ero cosi preso dall'essere con loro che non ci ho piu pensato ma ti chiedo scusa"
Io:" non sono arrabbiata, siamo cio che siamo e proviamo ciò che proviamo....Tu sei questo!"
Rick:" voglio comunque vederti quando torno, voglio almeno poterti portare fuori a cena e vedere come ci sentiamo l'uno verso l'altra, se non va e non ne vuoi sapere piu nulla di me lo capirò e possiamo restare amici ma magari decidiamo di portare questa cosa avanti"
Rick" In pratica...ti vorrei chiedere di uscire, per un appuntamento ".
....................................Ululo. Mi stringo la testa tra le mani, "no no NO NO " MA COME, ma come un appuntamento?? Ma...avevo rinunciato a te maledizione, ti ho pianto pensando che non era cosa che potesse andare e ora torni alla carica?
L'idea di essere seduta di fronte a lui....fosse anche McDonalds....mi tremano le gambe e mi partono le farfalle nello stomaco.
Lo so gia che se me lo trovo davanti sragionerò...il giorno può diventare notte e il bianco può diventare nero, non mi accorgo più di nulla quando è nella stessa stanza con me, come cavolo faccio a mantenermi lucida in un appuntamento.
Un appuntamento, avrei ucciso per poter stare seduta davanti a lui, senza interruzione, senza altri attorno, senza dubbi sul perchè si trovasse li.
Non riesco nemmeno a guardare le foto, quegli occhi, non lo so cosa è ci deve essere una spiegazione scientifica.
E poi mi vengono dei flashback.
Lewis che mi bacia ancora sporco di glassa al cioccolato, Lewis che mi stringe la mano mentre mi trascino dal medico, Lewis davanti la mia porta di casa, bagnato come un pulcino , Lewis che mi accompagna fino a casa la notte di Capodanno e mi bacia nonostante sia cosi nervoso che gli tremano le mani.
Le sue lentiggini, gli occhi azzurri che cambiano in base al tempo,la sua barba che mi irrita la faccia , Lewis che non prende mezzi pubblici, Lewis che ha imparato a suonare il pianoforte da solo, Lewis che ha avuto una vita difficile e instabile, Lewis che quando andiamo a bere un caffè mi fa sempre rubare la schiuma del suo cappuccino.....
"I see..." ...rispondo così a Rick.
"Capisco" ..non so cosa dire, non so se dire si o no, non mi muovo...non vado avanti e non vado indietro.
Sono completamente paralizzata dall'enormità della scelta.
Però ciò che sceglierò di fare mi definirà come persona.
Scelgo la bellezza ?L'attrazione folle che non ti fa capire più un cazzo e che probabilmente nasconde una persona alla Doria Grey?
Scelgo di continuare a conoscere una persona che in una settimana mi ha dato più di quanto avessi mai chiesto?
Scelgo di mandare a fanculo tutti e rinchiudermi in un eremo con delle capre?
Dio...caro , caro dolce Dio, quando salendo su quell'aereo ho detto "spero almeno di incontrare un bel paio di occhi azzurri"..intendevo UN PAIO....uno...UNO SOLO...UNA SOLA PERSONA CON SOLO DUE OCCHI.....e un solo problema con cui commattere.
Ma sono in Inghilterra...tutto è il doppio...gli affitti, la sterlina, il divertimento, la felicità ...e u burdello!