venerdì 17 ottobre 2014

Venerdì 17 , il computer mi abbandona e con lui la speranza...

Mi sveglia il sole che penetra palpebre, retina, cervello e anima....no non è il sole, è Naomi con la torcia dell'Iphone che mi sveglia per avvisarmi che sta andando a lavoro....LO SO che stai andando a lavoro per Diana.
Mi alzo dopo che esce e nervosissima accendo il pc, devo finire il curriculum , stamparne 80 milioni di copie e lanciarle dal palazzo più grande di questa città e .....il computer non dà segni di vita, premo il pippolo dell'accensione 3 volte di fila, lo supplico in tutte le lingue che conosco ,niente , il cavo del caricabatterie si è arreso...dopo tutti i morsi e le torsioni del viaggio ha ceduto....si avete letto bene, i morsi , i morsi di quel BENEDETTO IN CROCE DEL MIO GRAZIE AL CIELO EX CONIGLIO , Stimpy di merda, a distanza di mesi me la fa ancora pagare, spero ti abbiano divorato le papere, spero tu sia inciampato nel forno , spero tu sia stato adottato da Benedetta Parodi nel giorno della puntata di Cotto e Mangiato sul menù a base di conigli , spero che ti abbiano preso come protagonista della trasposizione cinematografica delle storie del "coniglietto suicida" ....
Ho gli occhi di fuori e sono sveglia da soli 10 minuti, tracanno caffè dalla mia adorabile tazza di starbucks , fumo una sigaretta e mentre mi rendo conto che sono in piena crisi d'astinenza da tecnologia suonano al citofono....non sapevo nemmeno ne avessimo uno, non voglio aprire, non li capirei e non voglio sentire qualcuno che mi vuole vendere spazzole o peggio parlarmi dei mali del mondo...li ignoro...ma loro non ignorano me, che siano i ladri che hanno scassinato l'appartamento di fronte ? in fondo siamo in un paese educato , magari qui prima suonano alla porta per chiedere il permesso.
 Sento il rumore di chiavi nella porta e inizio a panicarmi....corro da un lato all'altro della casa abbracciando il mio defunto portatile e colgo l'immagine di me riflessa nello specchio della porta all'ingresso...Ho la faccia isterica , gonfia e stropicciata dal sonno ,i capelli sono un gomitolo di lana merinos appena importata dalla Scozia e il mio pigiama fucsia a pois blu con un enorme cagnolino felice stampato di sopra non migliora la situazione.
 É fatta, la porta si apre, sono pronta ad andare incontro al mio destino quando mi trovo davanti un signore di mezza età, basso e grasso, con degli occhialetti innocui che mi fissa un pò stupito...ci fissiamo per un minuto e poi balbetto "desidera?", dietro di lui si fa spazio un tizio alto con una tuta da lavoro color verde marcio ( che schifo di colore) e un borsone enorme....O mio Dio , ladri attrezzati...aspetta hanno le chiavi....il tipo alto mi spiega che è "il signore dei topi"...mi chiedo se sono finita in qualche telefilm comico di quelli con la risatina in sottofondo , perchè se è così non mi è arrivato il resto del copione.
Entra nel living room e inizia a spostare i divani chiedendomi di signor topo....Oh no è venuto a sterminare il mio unico amico..dico al tipo bassino che si è rivelato essere il padrone di casa che abbiamo cercato di tenere il più pulito possibile e lui mi guarda ancora meno convinto, in effetti la casa è un totale porcile,,,,troverebbero di che vivere 2 mandrie di bufali del Montana solo con quello che c'è per terra ,gli spiego intristita dell'ultimo avvistamento e lui mi spiega che il veleno è stato mangiato quindi probabilmente lo troveremo morto, ignora il mio sguardo inorridito e se ne va ciarlando allegramente con il proprietario di casa.
Dopo questa piacevole distrazione mi rifocalizzo sul cadavere del mio pc e decido che non può finire cosi, non ora, è troppo presto, non gli ho detto addio , NON HO NEMMENO SALVATO I MIEI FILE IN UN HARD DISK ESTERNO...le emozioni diventano troppe, mi vesto alla rinfusa..........no non è vero , sto mezz'ora a scegliere l'outfit e a truccarmi con le palette della MAC di Naomi , ed esco.
Marcio verso PCWORLD , lì devono avere una soluzione, in fondo è il mondo dei PC.....un ragazzo grassoccio e amichevole mi serve, gli mostro il resto del cavo e mi chiede scherzando (spero) se il mio coniglio fosse mannaro....ahh non sa quanto è vicino alla realtà.
Mi vende un comodo caricabatterie, gli chiedo il prezzo e al suo "50 sterline" mi esce un PORCA BUTTANA ad alta voce...mi guarda sconcertato e sorrido imbarazzata traducendo con l'inglese "perdindirindina" ....pago ed esco dissanguata ,mi siedo a bere un caffè e mentre mi rullo una sigaretta arriva una folata di vento che mi alza la gonna, mi soffoca con la sciarpa e mi ricopre di tabacco.....oggi giornatona...questo venerdi 17 non delude le aspettative. Mi passa davanti un esemplare della popolazione di Liverpool, una signora sui 60 anni con camminata alla Clint
Eastwood nel FarWest e taglio di capelli alla Elvis Presley...ok questo è troppo, mi alzo e me ne vado...vedo l'insegna della libreria Watersones e sento il richiamo, ho voglia di leggere, non leggo da mesi, voglio un libro, ne prendo uno che costa pochino tanto...anche una guida turistica del centro, qualunque cosa....entro nel negozio sotto l'insegna ma ...ci sono vestiti...sono confusa, forse è al piano di sopra ed è lo stesso locale...vado verso le scale ma mi fermo a guardare delle carinissime
fiaschette, e delle collane con cristalli di sale...cerco di andare avanti ma sono attirata da delle calzette a forma di gattino...mi rendo conto di aver scordato il perchè mi trovo lì....libri...volevo un libro e solo quello comprerò...dopo un quarto d'ora capisco di essere nel negozio sbagliato (lo so, oggi non brillavo per acume) , esco e vado in quello giusto, salgo con la SCALA MOBILE al piano di sopra della libreria e mi trovo davanti scaffali e scaffali di libri, non si vedeva più la fine, c'era pure una caffetteria , chiedo ad una
commessa il nome dell'autrice che cercavo e mi indica sorridente l'ultimo scaffale a destra....in alto...molto in alto...non ci arrivo , saltello come un canguro e me ne tiro giù 8....di cui il più pesante mi becca sulla testa. Al diavolo ,ne afferro uno a caso e vado alla
cassa, dopo di me in fila c'è una signora incinta con la figlia di 4 anni al guinzaglio.......ma ....si è al guinzaglio....non chiedo, non voglio sapere....pago e mi infilo da Pret a manger, ho una fame tremenda , prendo un sandwich al salmone e burro salato ( somma bontà divina) il tipo mi chiede se voglio altro e faccio no con la testa e lui serio mi dice "Beh avrei potuto avere i numeri vincenti della lotteria ma se proprio non vuoi altro pazienza..." ...lo guardo interdetta, sorride. forse è folle meglio assecondarlo...rido e lui guardando dietro di me urla BETTY con lo stesso tono delicato del capo degli Uruk-Hai del Signore degli Anelli , la povera Betty , una ragazzina minuta e tremolante si avvicina e lui la sgrida con fare gelido perchè ha messo i sandwich al pollo accanto a quelli ai gamberetti...me ne vado, non voglio sapere che fine farà Betty, probabilmente finirà come ingrediente principale del menù di domani.
Faccio una spesa veloce per la cena ma qui hanno solo minisacchi e torno carica come un mulo, non prenderò il taxi,mi rifiuto sono solo pochi passi per tornare a casa ce la posso fare.
Dopo mezz'ora sono stremata , mi fanno male le braccia e le spalle e inizia a piovere e tirare vento.
Arrivo a casa che sembro un pellegrino del cammino di Santiago . Lancio tutto sul divano e ci muoio di sopra, Naomi esce dalla sua stanza tutta in tiro, a quanto pare esce con Ben stasera, ok evviva io mi metto il mio pigiama a pois e mi riscaldo una zuppa di patate e porri ( lo so non sembra granchè ma vi assicuro che è ottima) , Ben arriva e si siedono con me a fumare una sigaretta, parliamo del fatto che cerco lavoro e lui ha un illuminazione....mi guarda dall'alto in basso e mi chiede "Can you dance?" hem....pensando che si riferisse al tango o qualcosa di simile faccio no con la testa e Naomi indignata inizia a dirgli "Oh Ben non essere impertinente non le permetteremmo mai di mantenersi qui facendo la spogliarellista " PREGO?????????sul momento sono sconvolta, poi mi chiedo se sia possibile lasciare un curriculum anche in qualche nightclub....lo so, lo so....ma ho davvero bisogno di un lavoro.
Scherzando cambiano argomento (credo,spero) e lui parla super veloce a Naomi che lo guarda seria e mi dice "Ben mi diceva che ci vuole comprare una mazza da baseball per difenderci nel caso scassinassero anche il nostro appartamento"....ok ...scherza,deve scherzare....improvvisamente mi manca quando sentivo un rumore in casa e trasalivo pensando fosse signor topo....
Vanno via con la promessa di mandarmi un messaggio per dirmi dove sono così li raggiungo, grazie al cielo non è mai arrivato perchè fuori c'è il nubifragio e la muta da sub con i tacchi non sta granchè.
Sono sola, piena di zuppa di patate e mi sento un pò sopraffatta, guardo le candele incastrate nelle
bottiglie accanto a me consumarsi, lo ammetto ho paura, mi sento come se non potessi più tornare indietro ma non ho idea di come andare avanti...un pò come Alice quando si perde nella fottuta foresta dei Palmipedoni perchè il cane spazzino le spazza la via di casa e la lascia su un quadrato al buio....
Io e le mie cazzo di mire espansionistiche, non potevo essere felice dove ero ? nel mio stagno con le altre papere ? Nooo io devo fare per forza l'anatra che migra a Nord , io dovevo per forza infilarmi su un aereo e lasciare tutte le persone che amavo  , in questo momento potrei essere ubriaca a divertirmi con Bob e Fede e Denny alla riapertura del locale dei miei amici ( lo so pubblicità occulta ma andateci andateci, si chiama Fermenta ed è in Via Grimaldi , sono carini e simpatici e disponibili e soprattutto sono la mia famiglia e io non posso essere lì con loro,
quindi almeno siateci voi e bevetevi uno shot di Montenegro alla mia) mi asciugo mezza lacrima e guardo fuori dalla finestra, non si vede quasi più nulla per quanto piove...eppure non potrei che essere qui, anche nei momenti di solitudine più nera ,sento che è giusto , questa è la mia vita adesso e non la cambierei, per la prima volta anche quando va tutto male non penso frustrata che vorrei essere da qualche altra parte. Per la prima volta in vita mia.
Rientra Naomi , la sento ridacchiare ubriaca , entra nel living room fradicia di pioggia e con il trucco lavato via, gesticola animatamente vicino alle candele sul tavolo e già ci vedo avvolti dalle fiamme , mi bacia la testa e mi abbraccia , mi da la buona notte lasciandosi dietro un odore forte di gin.
Ok forse vorrei essere da un'altra parte...mi basterebbe una casa MIA,