Scusate l'overture un pò drammatica ma penso si sarà capito che non ho ancora una casa.
Mi sveglio pimpante e sono quasi pronta da impacchettare tutto, appena becco Naomi in giro per casa controlliamo se le sono arrivati i miei soldi e chiamo Mark Clooney... Manca poco lo so...appena Naomi si alza faremo tutto.
Quasi 3 ore dopo sono ricoperta da un leggero strato di muschio e la pelle del divano ha iniziato ad assorbire quella del mio sedere.
Si alza e assonnata mi chiede che cosa ho in programma per oggi, boccheggio e resisto alla tentazione di sbatacchiarle il posacenere ormai pieno in testa, come che piani ho? Il piano è che tu ti svegli per bene e andiamo a prendere i miei soldi....
La riempio di tea ,caffè, biscotti e crackers al formaggio....svegliati per amore di tutti i pigiami di Hallah, svegliati.
Si sveglia, i soldi ci sono , gioisco....gioiamo. Mi arriva un sms sul telefono ed è Nicklas tornato dalla Danimarca....lo sapevo il cielo mi sorride di nuovo....
Ha...........Ha.................Ha........il cielo non stava sorridendo..il cielo si stava sganasciando dalle risate all'idea di me piena di buoni propositi e ottimista.
Nicklas mi avvisava di essere rientrato la notte e prima e di essere stanco morto e che è stato bello
tornare in Danimarca e salutare i parenti, gli amici e la FIDANZATA......
Leggo la parola Girlfriend 5 volte....quante chance ci sono che si riferisse ad un amica FEMMINA ?
Inizio a ridere....scuoto la testa, rido a crepapelle e mi rullo una sigaretta, Naomi si stacca dal pacco di biscotti e legge il messaggio facendo facce stupite.
Che sciocca...come potevo pensare che solo perchè ho cambiato stato ,fuso orario e vita le cose potessero andare diversamente ? Rido forte... di me, di lui e poi di nuovo di me....Ma che mi sembrava di essere in qualche film alla Notthing Hill ? Qualche trama romantica in cui un giorno camminando sconsolata e sola incontro un bel ragazzo del Nord e ci faccio passeggiate nel parco e ci mangio torte sotto la pioggia e ci passeggio in biblioteca? Ecco dove era finito il mio bacio sotto la pioggia...In Danimarca a baciare qualche bionda slavata di nome Uhla o qualcosa di simile.
Non fa nulla, accetto il mio destino di zitella e vivrò in un monolocale seppellita da gatti affamati.
Mentre Naomi si prepara decido di andare a prelevare quello che manca per pagare l'affitto....nervosa marcio verso il bancomat del negozio di Jamal....prendo la scheda e le mani mi tremano per la paura....mancano solo 70 sterline perDio....sarai in grado di produrre 70 sterline no?
No ...non lo era...nè lui nè gli altri 18 sportelli....torno a casa inferocita e disperata, sento i capelli andarsene a ciocche e sento che Mark ha percepito che c'è qualcosa che non va...DI NUOVO...e che a breve mi manderà messaggi minatori, ho le tasche piene di ricevute del bancomat che mi avvisano che superato il fottuto limite della fottuta giornata....
Rientro in casa, Naomi si affaccia dalla porta del bagno e mi chiede come è andata....stavolta l'uragano sono io...ma misto ad un vulcano in eruzione e ad un terremoto tipo "si stanno spostando le placche terrestri", urlo in entrambe le lingue, lancio atterra tutto e provo a mettermi in contatto con i miei, non ho soldi nemmeno nel telefono, frustata inondo mio padre di email...che non verranno lette prima di almeno un paio di ore.
La povera Naomi cerca di consolarmi ma è anche in ritardo per il lavoro...tra i singhiozzi le dico che va tutto bene che nella peggiore delle ipotesi mi faccio le valigie e me ne vado via l'indomani mattina perchè non ne posso più.
Va via preoccupata promettendo di tornare presto e lo so cosa pensa... ha paura di trovarmi morta nella vasca da bagno in una pozza di sangue... Non sa che non lo farei mai...ho finito di passarci la candeggina stamattina....Vorrò pure farla finita ma non butto all'aria una sgobbata di mezz'ora.
Mi accascio sul tanto amato tavolino che ormai si è gonfiato di lacrime da quando sono venuta a vivere qui, piango per circa 3 anni....Sento la gastrite cavalcare l'onda della disperazione con la stessa passione di un serfista australiano.
Piango ancora, mi accascio atterra completamente esaurita...biascico parole tra i singhiozzi e sono un pò in italiano e un pò in inglese.
Signor Topo non si fa vivo...buon per lui,,,sarà terrorizzato.
Sono stanca...aldilà dello stress emotivo che ha comportato lasciare chi amavo, il cercare di farsi forza nonostante la mancanza fortissima per alcune persone , le ore passate a preoccuparmi di essere dimenticata da coloro che mi danno forza, l'ansia all'idea di non trovare lavoro o all'idea di trovarlo e vivere per 27 lunghi giorni con 2 matte e un ratto....oggi, ora... è tutto troppo.
I miei demoni personali sono tutti li, seduti al tavolo ...che fumano e bevono vino urlandomi addosso "Lo sapevi che non ce l'avresti fatta"....divertiti.
Me la prendo con Dio, Allah, Buddah e Javeh...me la prendo con Sailor Moon ,me la prendo con Grande Puffo fino ad arrivare alla mia maestra d'asilo....mi hanno mentito tutti.
Mi squilla il telefono...mio padre ha letto le email e inizia a sbraitarmi addosso di tutto....annuisco tipo robot....continuo a rispondere si, no, hai ragione , non ti preoccupare come se fossi un disco rotto.
Stacco e finalmente non sento più nulla.....nulla di nulla, non sono più disperata perchè non ho più speranza.
So cosa state pensando ...sono solo 70 sterline una soluzione ci sarà ...e avete pure ragione ma la goccia ha fatto traboccare il vaso, pagare un affitto ed una caparra non doveva essere un incubo, non doveva essere la cosa che mi portava a rifare le valigie e a cercare il volo per l'indomani mattina.
Cambiare paese dovrebbe portare altre difficoltà...la solitudine, il cambio di abitudini, il lavoro , il condividere casa con estranei...non andare ad un cazzo di sportello bancomat per rischiare il collasso nervoso per 15 giorni di fila....soluzione o meno, non ho che 5 sterline cash...più i soldi nel conto di Naomi e ne mancano ancora.
Mi infilo una giacca che forse non è nemmeno mia e uscendo colgo velocemente la mia immagine riflessa nello specchio...Cristo Santo sembro scappata da un campo nazista...non mi interessa....nemmeno mi pettino...mi calco un cappello sulla testa ed esco con gli occhi gonfi come quelli di un rospo.
Mentre cammino....no...mentre mi trascino verso il centro una barbona mi chiede se ho una sigaretta...le dò la mia ultima..se non ci si aiuta tra disperati...
Grazie al cielo nessuno mi fissa o mi urla di tornare a casa a mettere del fard e del mascara...qui gente depressa ce n'è da vendere.
Una volta in centro rifaccio la via crucis dei bancomat e tutti imperterriti mi sputano fuori ricevute dicendomi che sono povera.
Ho bisogno di bere e di fumare ORA.
Mi infilo in un animo negozietto in cui un anonima cassiera mi fa pagare dell'anonimo vino....provo a pagare con la carta e ovviamente il pagamento viene effettuato senza problemi....quindi non sono povera...ho solo il patrimonio (pochissime centinaia di euro ) bloccato in banca.
Non mi interessa nemmeno perchè ormai...il telefono continua a squillare isterico...i miei mi chiamano 70 volte e i miei amici si chiedono se mi sono ammazzata.
Torno a casa e ancora prima di chiudere la porta ho aperto la bottiglia di vino... Ho un malditesta feroce e mi sento debole ma non mi interessa più .... Mi trascino in camera e raccolgo le mie cose, mi rifaccio i bagagli sempre piangendo e bevendo....che successone...ho vissuto il sogno americano per ben 27 giorni...pensavo avrei dovuto affrontare di tutto ma non di certo il non pagare una caparra e un affitto.
Non mi sento nemmeno più sola...o meglio mi sento sola ma non mi pesa...vada al diavolo tutto...vadano al diavolo tutti, ricontrollo il volo dell'indomani e so già che sarà quasi impossibile prenderlo visto che parte all'alba da Londra .
Mi trascino al computer e il modem non da segni di vita...forse ai piani alti hanno capito che questa poteva essere la cosa che mi faceva definitivamente perdere il senno e dopo un paio di attacca e stacca della presa il segnale riparte.
Non so ancora come farò o se farò qualcosa per risolvere questo problema però una parte di me sa che in questo momento tornare a casa vorrebbe dire farmi trovare dai miei impiccata nella doccia e non è ancora il momento di arrendersi a questo pensiero....so già che probabilmente quella sarà la fine che farò ma non oggi...non domani. Se non posso viverci qui allora ci creperò...di fame forse...ma sicuramente sbronza.
Nel frattempo Nicklas mi manda messaggi di benvenuto nel quartiere....oh fottiti Nicklas.