Mi stringo tra le mani la tazza bollente di tea verde, e guardo il libro che Rick mi ha prestato , poggiato sul tavolino viola della caffetteria in cui ho deciso di marcire per tutto il mio secondo giorno libero. Quando ho letto sul foglio dei turni che sarei rimasta a casa domenica , lunedì e martedì , gia mi vedevo sull'orlo di un crollo emotivo lunedì sera e al mio secondo tentativo di suicidio per il martedì pomeriggio ... Happy days come direbbe Tom.
Fin ora va tutto secondo i piani , sono seduta sull'enorme divano in pelle di LEAF e guardo triste fuori dalla vetrina, ha smesso di piovere e mi passa davanti mezza popolazione di questa città che non
riesco ancora a capire . Mi scende una lacrima , seguita da un'altra ... Merda... Sto letteralmente gocciolando acqua salata dentro un tea che mi posso a malapena permettere . Ho controllato il conto in banca e mi sono rimaste 28 solitarie sterline, che dovranno bastare fino al 22... Leggenda narra sia il giorno di paga, non so dirvi con più precisione come sarà o cosa proverò calcolando che sarà la prima volta in vita mia che vengo pagata per un lavoro.
Mi ricompongo , mi asciugo le lacrime velocemente e poso la tazza di tea e sale e noto che il ragazzo seduto di fronte mi fissa , brilliant, mi ci mancava anche lo spettatore incuriosito dal mio stato emotivo instabile .
Do un occhiata alla sala... Ci sono decorazioni di natale che pendono dal soffitto, una coppia beve tea al tavolo accanto al mio , una ragazza scrive ossessivamente al computer , un ragazzo scrive su un quaderno... Vorrei poter chiacchierare con qualcuno , una faccia amica , mi manca Mara... Mi manca parlare con lei per ore . L'unico elemento della mia famiglia che non mi fa venire voglia di fare una trasfusione totale di sangue, cambiare cognome e unirmi al programma protezione testimoni .
Guardo di nuovo il libro di Rick ... Forse dovrei leggerlo , in teoria il piano era quello , ma la verità è che non ho voglia , per ora mi basta tenerlo qui , mi da la sensazione di avere a che fare con lui, come se fosse seduto qui con me .
Il ragazzo di fronte a me esce e una volta fuori sul marciapiede mi guarda attraverso la vetrina , mi sorride gentile , ricambio il sorriso e mi sento più triste di prima.
Cosa darei per averlo qui, ho quasi ceduto poco fa , gli avrei mandato un sms per dirgli che ero qui , che avevo voglia di vederlo, mi ha fermato il coro di voci di quelle persone che sanno di questa cosa
e che lo conoscono, un coro che dice insistentemente :" aspetta , rispetta i suoi tempi e non avere paura ". Facile a dirsi , a farsi si ottiene un ulcera .
Dopo il bacio da film di Domenica scorsa c'è stato l'ovvio silenzio stampa , me lo aspettavo , con tutto il rispetto per la fauna maschile italiana ... Sono abituata a peggio .... Non essere chiamata dopo un bacio è proprio l'ABC... i ragazzi italiani me lo hanno insegnato che ero ancora alle medie .
Mercoledì pomeriggio vado a lavoro convinta che questa cosa è morta prima di iniziare , non posso aspettare qualcuno per settimane , sarò gentile come sempre ma sarò chiusa come un barattolo di marmellata Santa Rosa... Di quelli che anche se li sbatti sul ripiano della cucina , spacchi il ripiano ma loro sono sigillati.
Mi trucco e vesto al meglio e chiedo a FAye se il mio outfit dice " sono splendida e no non puoi più avermi " ... Annuisce guardando con un occhio me è con un occhio l'isola dei famosi, sgranocchiando nachos sul divano.
Arrivata al ristorante mi rendo conto che sarà difficile mantenere il muro alto e le mie convinzioni ferree , mi basta vederlo per sgretolarmi . Sento il ciondolo della collana contro il petto e mi sento meglio, sono forte .. Ho fatto e visto di peggio .. Andrà bene .
Gli passo accanto e mi saluta felice , gli dico un ciao veloce senza guardarlo in faccia e salgo a cambiarmi , mi specchio e c'è qualcosa che non va ,. Devo aver perso metà delle mie tette durante il tragitto ... Mi infilo fazzoletti nel reggiseno ... Ok meglio , molto meglio . Sento dei passi e faccio un salto per lo spavento ... Appena in tempo cazzo, me lo trovo dietro che sorride gentile e mi porge un enorme tazza di caffè americano , con un goccio di latte , proprio come mi piace . La prendo confusa e lui mi guarda un po' imbarazzato e mi dice che pensava mi facesse piacere avere un po' di caffè prima di iniziare il turno . Sorrido e inizio a squittire " oh grazie mille non dovevi" e scappo via ....... Merda merda merda , concentrati raffaé andrà bene, é una persona gentilissima ma tu altri tre giorni come quelli appena passati non te li meriti , sii ferrea , la cosa finisce oggi e finisce perché lo vuoi tu .... Mi inizio a ripetere:" non sei più sul menù , non sei più sul menù , non sei più sul menù ".... Il manager mi passa dietro e mi dice ad alta voce di darmi una mossa o da domani non sarò più nemmeno parte dello staff. Brilliant.
Rick lavora dietro il bar e mentre gli do una mano a sistemare le teiere mi guarda con la coda dell'occhio , mi chiede come sto e rispondo " tutto ok " sorridendo a 30 denti , mi chiede se ho passato bene gli ultimi 3 giorni e rispondo " sure". Il mio piano é rispondere solo con sorrisi , ok e sure. Niente più confidenza , niente più spiegazioni , non parlo più , ho detto e fatto troppo nelle ultime settimane , non devo spiegargli cosa provo, devo trovare una via di uscita.
Mentre mi dico queste cose e me la sento grossa, mi afferra un polso e mi abbraccia .... Rimango paralizzata, il suo profumo , le sue braccia .... .. Gli do un paio di pacche sulle spalle e mi stacco imbarazzata, lui mi guarda triste e a bassa voce dice:" im sorry" , mi allontano dicendo" sure, ok" e sorrido. Niente non sta funzionando....
Dopo un po' mi si avvicina e mi chiede di andare a bere qualcosa dopo lavoro, ok vaffanculo mi arrendo, ok Rick andiamo a prendere qualcosa da bere....
A fine turno ci incamminiamo verso il pub " grapes" e io mi chiedo se sarà l'ennesima serata in cui non proverà a baciarmi o non mi sfiorerà con un dito.
"Ti devo le mie scuse ".... Mi blocco .. "Prego?!"gli rispondo stupita ....lui continua con voce seria :" ti devo le mie scuse perché mi sono comportato da vero stronzo , non mi sono fatto sentire perché ero confuso, spaventato e impegnato e lo so la terza motivazione non è una scusa sufficiente , quindi scusami".
Taccio, sto in silenzio, qualcosa di magico accade .... Se parlo rovino tutto , ho paura anche a respirare, lo lasciò continuare ...
" non volevo contattarti e dire qualcosa di stupido , quando mi hai baciato è stato ... Ero ... Non ci ho capito più nulla e mi prendo la responsabilità del mio atteggiamento del cazzo e so che sono uno stupido e insomma mi dispiace ".
Faccio si con la testa ed entrò nel pub , l'odore di birra mi prende a schiaffi , ma credo che la sensazione di stordimento sia dovuta al fatto che mi sta vicino e non posso fare a meno di notare che è davvero splendido... E sto per passare la serata con lui.
Beviamo birra allo zenzero ( schifo) e ci sediamo in una panca appartata fuori , uno di fronte all'altro.
Mi guarda con quegli occhi perfetti e io mi vacillo, ma poi penso agli ultimi 20 anni di sofferenza sentimentale e sento che non ne posso davvero più di aspettare la persona che non mi farà male solo perché può ... Non importa quanto bello sia , non mi può trattare come un bambolotto.
Sospiro stanca, abbasso gli occhi e mi sfrego le mani, prendo un altro sorso di ginger beer per farmi coraggio ma sento solo un sapore dolciastro ... Schifo .
Lo guardo seria e inizio il mio discorso , un discorso che non pensavo avrei mai avuto la forza di fare a qualcuno tanto meno a lui , ma quando è troppo .... È troppo .
Gli dico di come all'inizio pensavo di voler aspettare, gli spiego la frustrazione e la confusione di averlo conosciuto , gli dico che non mi pento di averlo baciato ma che se non vede quanto questo potrebbe essere bello , quanto conoscerci potrebbe essere interessante allora forse mi sono sbagliata io , gli dico che è speciale e che non mi sentivo così da mai ma che sono speciale anche io è che ho bisogno di sentire che ha un senso aspettare , un segno che lui non voglia che me ne vada via .... Perché la verità è che è tardi e non sono più un opzione , ha perso l'occasione perché valgo di più di qualche uscita in cui mi becco un abbraccio e non potrò sfiorarlo a meno che non lo voglia sconvolgere. ..
Mi ascolta attento . Taccio. Parla lui... "Non era quello che speravo di sentire,ma lo so che è colpa mia, incontrarti mi ha spaventato , non voglio che tu mi conosca ora , non sono la persona che vorrei in questo momento ... Ma ... Non voglio che tu te ne vada ..." Lo guardo negli occhi ..... E crollo ... Definitivamente .... Ci stringiamo le mani sotto il tavolo e ha una pelle calda e liscissima e il modo in cui mi accarezza il dorso delle mani ... Quasi non ci capisco più nulla. Ne parliamo un altro po' ,mi siedo accanto a lui , mi stringo al suo braccio... Non mi interessa più nulla , fanculo io sta cosa me la godo.... Si gira a guardarmi e appoggia la sua fronte alla mia, sfrega il naso gelido sul mio
e sorride gentile e io mi sento calma , come se avessi stretto quelle mani tutta la vita è accarezzato quei capelli prima.... Gli dico che in effetti erano mesi che non baciavo qualcuno , mi sussurra -anche io- e prima che possa rispondere mi bacia di nuovo .... E stiamo lì a baciarci , nel retro di un pub che si chiama "uva" ... Avvinghiati ... Cercando di sentirci nonostante i 4 strati di cappotti e maglioni ...
Torno a casa incredula.
L'indomani, mentre strozzo Ricardo perchè fuma in camera mia , squilla il telefono, con una mano rispondo con l'altra afferro i capelli del mio portoghese coinquilino e continuo la lotta greco romana...
Al momento so che lo vedrò domani sera ...
Guardo fuori, è sera ormai e io devo decisamente fare pipí, il tea rimasto nella tazza è gelido e ho voglia di una sigaretta .
Johnny mi manda un sms .
" Hey passa da lavoro se sei sola"....meno male che ho lui ... Magari mi fa pure bere gratis .