venerdì 10 ottobre 2014

Coinquilini indesiderati, club anni 20 e una nuova amica

Diario di bordo ,giorno 8 :
La giornata è iniziata in maniera normale , mi alzo, caffè istantaneo , faccia ripetutamente sbattuta sul computer nella speranza di trovare una casa.
Guardo qualche annuncio, una sembra carina davvero...ah no, da dividere con 8 maschi..ecco magari no; un altro annuncio dice che le persone che abitano la casa amano rilassarsi nel week end e si divertono ad organizzare piccole feste nel living room...insomma devi essere accollativo. Ma chi scrive gli annunci su questo sito ? Il regista di American Pie?
Mando qualche email e dopo quelle che pensavo fossero solo un paio di ore ma si sono poi rivelate 4 mi rendo conto che devo prepararmi e andare all'appuntamento con la simpatica ragazza che mi ha fatto il piercing, è una delle poche che capisco parlare e quando ci siamo conosciute mi ha iniziato a parlare di questa compagnia che produce cosmetici e prodotti vegani e ti puoi aprire il tuo "bussiness" e io ho pensato "ok , male che va parleremo per un oretta di creme per il viso vegane...che poi che cavolo significa? creme per il viso senza ragù dentro? " . Ci vediamo per un caffè al solito "central perk" ( no ma dico che figata che vado in una caffetteria uguale a quella di friends) e ci sediamo a parlare di prodotti cosmetici "vegan"  per quelle che sembrano ORE e forse lo sono pure, alla fine credo di aver captato che parlasse di una cosa alla Avon ma versione green , io intanto annuivo, sorridevo e lei parlava di creme per le mani , mi sistemavo la cintura, mi guardavo intorno e lei approfondiva con lo scrub per il corpo ai sali del mar morto , bevevo l'ultimo sorso di caffè e controllavo il cellulare e non la finiva più di fare scorrere immagini sull' Ipad...Oddio è molto friendly  e simpatica ma qui finirò con il firmare un contratto solo per zittirla. Finisce , gioisco interiormente , ci salutiamo con la promessa di prendere un altro caffè assieme , e mi farebbe pure piacere se non fossi terrorizzata all'idea di un altra ora con una fanatica di Greenpeace. In realtà credo che la contatterò ,sembra avere i piedi per terra e poi soffro di ipocondria e ho paura che il piercing si infetti e la cosa migliore che posso fare è diventare amica di quella che me lo ha fatto.
Guardo il cell mentre torno a casa e Maia mi ha mandato un sms in cui mi chiedeva scusa per avere finito il vino che avevo comprato e se ne potevo prendere dell'altro tanto poi mi ridava i soldi...nessun problema , prendo del vino e penso che morirò alcolizzata in questo paese e inizio ad incamminarmi verso casa e EVENTO, non mi perdo...affatto...ho quasi deviato dal tragitto per andare a curiosare in una traversa in cui c'era stato un incidente stradale ma alla fine sono arrivata sana e salva a casa.
Apro la porta e trovo la mia bottiglia scolata sul tavolo, cicche di sigarette ovunque e la stanza così piena di fumo che sembrava una fumeria di crack. Mmmm questa non è l'aria di una normale serata in casa ...ed ecco che mi rendo conto...è venerdi...MERDA. Le ragazze iniziano a truccarsi (ci mettono delle ore) e a prepararsi  e a bere vino e a fumare sigarette e a sentire musica e io e il pigiama ci guardiamo sconsolati, Maia si gira e mi guarda stupita :" Perchè non ti stai preparando ?? stasera si esce , andiamo al Jenny's" ....forse perchè sono stanca, ho freddo e sono povera e hai circa 80 anni meno di me quindi se mi dici di uscire per locali io già tremo?
Mi arrendo , mi unisco a loro, mi preparo e ci beviamo un bicchiere di vino al solito tavolo, davanti la solita finestra ...ma... c'è un rumore un pò insolito stavolta, come di sacchi che si muovono ...io e Maia ci guardiamo stupite e io guardo verso la porta della cucina ed eccolo lì , un topino (ratto) grigio scurissimo che corre dalla cucina al dietro del divano, prima ancora che io abbia finito di dire "non sarà mica un topo " già urlo aggrappata alla sedia con i piedi sul tavolo e Naomi che sbraita " ommioddio lo avete visto , lo avete visto ? " CERTO CHE L'HO VISTO aveva le dimensioni di una lince. Maia continua a fare foto a noi e a chiedersi come sia possibile che ci sia un topo  , sarà per i 2 sacchi di spazzatura grandi quanto l'Africa in cucina? Alla parola "nest" ( nido ) rabbrividisco fino alle ossa , mi alzo e lavo la cucina come se fosse l'ultima cosa che faccio in questa vita mentre le ragazze si continuano a preparare...dopo un ora e mezza di selfie in 7 pose differenti con tutti i telefoni della casa e con tutte le combinazioni di noi 3 mi siedo affranta chiedendomi quando finirà una serata che ancora deve iniziare, quasi sono tentata di offrire una sigaretta e un bicchiere di vino al topo e vedere se mi fa compagnia.
Usciamo in uno svolazzare generale di giacche, sciarpe e collane , aspettiamo il taxi sul marciapiede come 3 battone e Maia mi offre della birra dalla lattina, la guardo un pò titubante e lei mi dice con ovvietà " Raf, sei a Liverpool ed è Venerdi...DEVI bere birra da una lattina su un marciapiede "...rispondo una cosa tipo "si ma sono ancora italiana" ma già non mi sente più , si è fiondata dentro il taxi appena arrivato.
Arriviamo al Jenny's con il taxista che ci piglia per il culo perchè non vogliamo andare a piedi...ma questa poi, razza di pirla, ringrazia che c'è gente a cui pesa ancora il culo sennò non avresti che mangiare.
Il locale è figo non lo nego, arredato in puro stile anni 20, la musica però è da discoteca a Pozzallo il 10 di Agosto ,na tragedia, anzi no la vera tragedia è la clientela....sono indecisa se concentrarmi sul ragazzino che assomiglia a Ron Wesley nel secondo Harry Potter e mi manda occhiate seducenti (?) o sul quarantenne con dubbio senso del ritmo ; alla fine decido di fissare in maniera triste le scarpe più deprimenti della storia ai piedi della ragazza con il vestito più brutto che questi occhi abbiano mai guardato. Guardo le mie compagne della serata e mi chiedo come farò a fare conversazione con la musica così alta ma hey problema risolto , hanno i nasi appiccicati ai loro telefoni intente ad aggiornare instagram, facebook, twitter, myspace e il sito dell'FBI . Finito il vino Naomi chiede se abbiamo coglia di andare da qualche altra parte , il panico più puro si impossessa della mia mente, già mi vedo a tenere a fronte a entrambe alle sei del mattino , sotto qualche portico senza sapere dove cavolo siamo finite. D


ecido che ne ho abbastanza e sono pronta a riabbracciare il mio pigiama, forse in fondo non sono quell'animale da weekend che pensavo di essere, o almeno lo sono stata per 3 mesi ... Eccomi al tavolo a mangiare sandwich con il formaggio, ne faccio cascare qualche briciola a terra per il mio sfortunato amico peloso, ho come l'impressione che sia l'unico che possa capire in che razza di gabbia di matti sono finita.