mercoledì 8 ottobre 2014

Prima settimana a Liverpool

Diario di bordo ,giorno 7 :
Sono qui da una settimana esatta, il reso conto è quanto meno sconfortante.
Pacchi di sigarette acquistati :4.000.000
Bicchieri di vin...no, bottiglie di vino bevute :5
Soldi spesi per shopping : ci risollevo il debito africano.
Quindi sono povera , piena di vestiti e potrei tranquillamente andare a vivere tra i miei pacchi di sigarette vuoti, o costruire un fortino con questi ultimi e i sacchi della spesa , sarebbe la casa più bizzarra del mondo e la gente ne sarebbe attirata e farebbero delle foto e io starei seduta lì davanti con tutti i miei vestiti e accessori addosso e finirei tra le attrazioni di Liverpool che non sarebbe più la città dei Beatles ma diventerebbe la città dove abitava la ragazza dagli splendidi capelli rossi e ....ora sto divagando.
Il punto è che devo davvero iniziare a trovare uno straccio di lavoro e un buco di casa perchè se devo passare un altra settimana a scavare con una motozappa tra le cose di Naomi anche solo per trovare un paio di calzini mie mi verrà un esaurimento di quelli con i fiocchi.
Così piena di buoni propositi stamattina mi sveglio sul divano, si ho dormito sul divano , ORA sono il clichè dell'immigrata che si appoggia da amici per rifarsi una vita, dicevo mi sveglio sul divano perchè Naomi si prepara per andare a lavoro e non appena metto piede a terra tutti i buoni propositi si polverizzano e mi trascino con il pilota automatico verso la sua stanza, mi butto sul letto come un sacco di patate e lì rimango a rotolarmi tra i cuscini per un altra ora; mi arrendo e mi alzo , faccio colazione ed esco con Maia , troverò una casa e troverò un lavoro.....ma non oggi,perchè oggi è il giorno in cui mi farò un piercing al naso, non vedo l'ora, prendiamo un taxi ed entriamo in questo negozio di vestiti vintage c-a-r-i-n-i-s-s-i-m-i , stavo già per dirigermi verso il camerino con una gonna anni 50 e un vestitino alla Marilyn Monroe quando Maia mi afferra per un braccio, mi pianta addosso quei due enormi occhi blu e mi fa NO con la testa, in un modo così perentorio che mi trovo costretta a seguirla nel retro del negozio.
Il posto in cui fanno piercing è nel sottoscala di un negozio Vintage ? Nice. In realtà è un bel posto pulito e stranamente luminoso , ci avviciniamo al bancone dove c'è un tipo che potrebbe avere  35 anni o 66 , coperto di tatuaggi. Mi chiede il nome ed ecco la solita scenetta
Io:"Raffaella"
Lui:"Rafiela"
Io:"NO RAFFAELLA"
Lui :"Raffaiella ?"
Afferro il foglio esasperata e lo scrivo da me, gli do i miei dati e non appena gli dico che sono siciliana incomincia a fare finta di essere spaventato e in maniera teatrale mi dice :"Oh no ti prego non ti arrabbiare non voglio trovarmi tutta la mafia qui " , sono tentata di mandarlo affanculo ma sto al gioco e gli dico in modo minaccioso che è meglio che si comporti bene  e che pronunci bene il mio nome, lui risponde "oh si si minacciosa, picchiami ". Ok la cosa è andata un pò troppo oltre, usciamo per un caffè e andiamo nel fighissimo Central Perk, la riproduzione esatta della caffetteria del telefilm friends ,un posto davvero carino . Stiamo li un pò e poi torniamo dal masochista che fa piercing e con mio enorme conforto non sarà lui a farmelo , facciamo per entrare assieme e bloccano Maia, a quanto pare devo affrontare questa cosa da sola, guardo Maia con lo sguardo di una vacca al mattatoio e vado (mi trascinano) in questa saletta sterilizzata come una sala chirurgica e lì trovo una ragazza che avrà sui 25 anni, coperta di tatuaggi e piercing (ma và) , è simpatica mi fa accomodare e iniziamo a fare quattro chiacchere e mi sentirei pure a mio agio se non avesse al lato del viso quelli che una volta erano dei lobi ma che ora dopo anni di espansioni grosse come i piatti da portata di mia nonna sembrano le orecchie di Gandalf. Mi spiega che cosa sta per farmi e mi dice che farà un pò male e probabilmente mi lacrimeranno gli occhi, sorrido educatamente dicendole che non piagnucolo per così poco . Inizia a spingere l'ago dentro la pelle e penso solo una cosa, "CHE IDEA DI MERDAAAAAA" ,fa male, tipo un male cane, tipo grazie al cielo sono sdraiata perchè sverrei e vomiterei , probabilmente in quest'ordine,
Non vedo nemmeno più ... ho la faccia bagnaticcia, che cavolo succede ? Ah ecco ho gli occhi pieni di lacrime e il trucco ovunque , mi chiede se sto bene e farfuglio qualcosa tipo "una favola " ,mi alzo e traballante vado a specchiarmi , e non ero pronta all'immagine che lo specchio avrebbe rimandato :naso gocciolante e rosso fuoco, occhi di fuori iniettati di sangue e il trucco alla Joker. Però mi sta bene e mi sento soddisfatta, dolorante ma soddisfatta. Esco e Maia mi dice qualcosa tipo "Cristo sembri il corvo andiamo a sistemare il trucco " e  mentre esco il simpaticone dietro il banco continua a urlare il mio nome con 8 storpiature differenti ...ad un certo punto sono abbastanza sicura che mi abbia chiamata Rufus.
Così eccomi qui dopo un veloce pranzo al ristorante Libanese ( credo di aver mangiato anche l'agnello di Dio con tutta la carne che c'era su quel piatto) ,non avrò trovato casa e non avrò ancora trovato lavoro ma almeno ho fatto un piercing.