Sono qui da una settimana esatta, il reso conto è quanto meno sconfortante.
Pacchi di sigarette acquistati :4.000.000
Bicchieri di vin...no, bottiglie di vino bevute :5
Soldi spesi per shopping : ci risollevo il debito africano.
Quindi sono povera , piena di vestiti e potrei tranquillamente andare a vivere tra i miei pacchi di sigarette vuoti, o costruire un fortino con questi ultimi e i sacchi della spesa , sarebbe la casa più bizzarra del mondo e la gente ne sarebbe attirata e farebbero delle foto e io starei seduta lì davanti con tutti i miei vestiti e accessori addosso e finirei tra le attrazioni di Liverpool che non sarebbe più la città dei Beatles ma diventerebbe la città dove abitava la ragazza dagli splendidi capelli rossi e ....ora sto divagando.
Il punto è che devo davvero iniziare a trovare uno straccio di lavoro e un buco di casa perchè se devo passare un altra settimana a scavare con una motozappa tra le cose di Naomi anche solo per trovare un paio di calzini mie mi verrà un esaurimento di quelli con i fiocchi.
Così piena di buoni propositi stamattina mi sveglio sul divano, si ho dormito sul divano , ORA sono il clichè dell'immigrata che si appoggia da amici per rifarsi una vita, dicevo mi sveglio sul divano perchè Naomi si prepara per andare a lavoro e non appena metto piede a terra tutti i buoni propositi si polverizzano e mi trascino con il pilota automatico verso la sua stanza, mi butto sul letto come un sacco di patate e lì rimango a rotolarmi tra i cuscini per un altra ora; mi arrendo e mi alzo , faccio colazione ed esco con Maia , troverò una casa e troverò un lavoro.....ma non oggi,perchè oggi è il giorno in cui mi farò un piercing al naso, non vedo l'ora, prendiamo un taxi ed entriamo in questo negozio di vestiti vintage c-a-r-i-n-i-s-s-i-m-i , stavo già per dirigermi verso il camerino con una gonna anni 50 e un vestitino alla Marilyn Monroe quando Maia mi afferra per un braccio, mi pianta addosso quei due enormi occhi blu e mi fa NO con la testa, in un modo così perentorio che mi trovo costretta a seguirla nel retro del negozio.
Io:"Raffaella"
Lui:"Rafiela"
Io:"NO RAFFAELLA"
Lui :"Raffaiella ?"
Non vedo nemmeno più ... ho la faccia bagnaticcia, che cavolo succede ? Ah ecco ho gli occhi pieni di lacrime e il trucco ovunque , mi chiede se sto bene e farfuglio qualcosa tipo "una favola " ,mi alzo e traballante vado a specchiarmi , e non ero pronta all'immagine che lo specchio avrebbe rimandato :naso gocciolante e rosso fuoco, occhi di fuori iniettati di sangue e il trucco alla Joker. Però mi sta bene e mi sento soddisfatta, dolorante ma soddisfatta. Esco e Maia mi dice qualcosa tipo "Cristo sembri il corvo andiamo a sistemare il trucco " e mentre esco il simpaticone dietro il banco continua a urlare il mio nome con 8 storpiature differenti ...ad un certo punto sono abbastanza sicura che mi abbia chiamata Rufus.
Così eccomi qui dopo un veloce pranzo al ristorante Libanese ( credo di aver mangiato anche l'agnello di Dio con tutta la carne che c'era su quel piatto) ,non avrò trovato casa e non avrò ancora trovato lavoro ma almeno ho fatto un piercing.