I bei tempi universitari

Mi corico dopo una serata un pò "emotional " come direbbero qui , traducibile con "mi sento uno schifo e la mia vita è ad un punto morto quindi datemi quella cazzo di bottiglia di vino che ci annego dentro " . Alle 4:30 mi sveglia un botto , suono di vetri rotti e delle risatine,mi rendo conto dopo pochi attimi che Naomi è appena tornata e non da sola , se queste sono le serate easy di cui mi parlava siamo a cavallo. 

Sento una voce maschile, rumore di passi sulle scale, risatine e rumore di lattine di birra aperte , non finisco di pensare "Oddio spero non sia troppo ubriaca per ricordare che ci sono io nella sua stanza " che si apre la porta della camera , mi rannicchio nella disperazione "Oddio ,oddio non mi voglio trovare in un involontario menage a trois in cui io faccio quella che si finge morta come un opossum in un lato del letto e loro ci danno dentro accanto a me, non sono ancora pronta per questo tipo di voyeurismo" , grazie al cielo qualcuno ai piani alti guardava e Naomi si limita a dare un occhiata veloce e ad uscire , "Dio grazie, Dio grazie, ora posso riaddormentaFLYY ME TO THE MOOOOON "  oh cazzo Frank , si ti prego , sono le 4:30 del mattino metti un pò di Frank Sinatra a volume massimo . A quel punto ho quasi voglia di alzarmi e unirmi alla festa ma il rumore di risatine e baci mi fa intuire che forse si stratta di un party privato. Mi raggomitolo come uno scoiattolo durante una nevicata e mi rimetto a dormire.

L'indomani mattina mi alzo e la casa è un MACELLO , ma chi si è portata a casa ? Hulk?  Entro nel living room e c'era poco di "living" rimasto....mi giro e trovo una Maia mummificata  sul divano sommersa da coperte, ancora perfettamente vestita e truccata come la sera prima, scendo le scale confusa e incontro una Naomi ancora sbronza vicino la porta del bagno che si specchia e passa mascara sugli altri 9 strati di mascara già onnipresenti  , le chiedo che succede cercando di sembrare easy e divertita e mi spiega che ha incontrato un suo collega del lavoro e che ora si sta andando di nuovo a coricare in camera di Maia che è stata elegantemente sfrattata dalla sua stanza. 

Ah bei tempi, ricordo anche io gli incontri notturni universitari, il tornare a casa a 4 piedi etc etc,DIECI ANNI FA...e mentre mi preparo silenziosamente il mio solito caffè istantaneo e mi vesto per andare a fumare una sigaretta fuori sotto i 200 litri di pioggia ,una grande verità mi colpisce e mi fa venire le rughe "sono vecchia" sono così vecchia da preferire un bicchiere di vino e qualche sigaretta e della musica decente e se posso scegliere ,il tutto in pigiama. Oddio quest'estate mi sono divertita anche io ma per Dio ci sono 3 gradi, vento e pioggia, come ti può mai venire voglia di fare sta vita? Benedetta gioventù. Mi spalmo della crema anti-age sulle neonate zampe di gallina e vado a fumarmi una sigaretta.

Cazzo , piove, ho le pantofole pelose  nell'acqua e mi sto bagnando come un pulcino, mi schiaccio più che posso contro la porta e BAM cado all'indietro, il simpatico ( e biondo con occhi azzurri) vicino di casa ha aperto la porta d'un colpo, lui per poco non moriva d'infarto e io per poco non crepavo di commozione cerebrale . Dopo 10 minuti di "I'm so sorry e excuse me " lui fa per uscire,  io per rialzarmi e ci troviamo ingarbugliati in un insieme di borsa della palestra ( la sua ) , cuffie e Ipod(i miei)  e sciarpe, da fuori poteva essere vista come una romantica scena alla "carica dei 101" in cui Pongo e Penny legano i padroni con i guinzagli , ma la vita non è un cartone della Disney, se lo fosse io indosserei un reggiseno di conchiglie, il colore dei miei capelli non si dissolverebbe nell'acqua salata e ci sarebbe un povero cornuto ricco e di nome Erik ad aspettarmi a riva.

Risalgo fradicia e imbarazzata e trovo Maia che è appena risorta ,tipo versione glamour di Lazzaro .Emozionata mi dice "Today fry up" , che consiste nel friggere tutto quello che è rimasto nel frigo e presentarlo come colazione / pranzo /suicidio gastronomico. Sorrido affranta e spiego che io mi limiterò ad un insalata, se mi metto appresso a questi raggiungo le dimensioni della madre di Honey BooBoo in 1 mese,

Ci sediamo a tavola e il tipo si unisce a noi, sembra simpatico e ad un certo punto decide che vuole capire se lo sono anche io e inizia a parlarmi...si, mi parla , con il peggiore accento della terra...lo fisso con l'occhio vitreo da alligatore e sorrido e annuisco , mi rendo conto che in realtà si aspettava delle risposte dal fatto che alza il sopracciglio e si gira verso Naomi, un pò preso in contropiede, lei gli spiega di parlare in maniera chiara e da lì in poi inizia a (prendere per il culo) parlare come se fosse al cospetto di Sua Altezza Reale la Regina Elisabetta (mini inchino); 

Tipo :"Gradisce una bevanda ?"

Io:"si ti ringrazio "

Tipo :"Ha mai avuto l'opportunità nel suo paese di provenienza di avere degli assaggi di questo tipo di alimento ?"

Io con sopracciglio alzato: "hem no in Italia solitamente non cerchiamo di bloccarci le arterie prima delle 11 ".

Dopo un pò gli dico nel suo odioso slang che capisco benissimo anche se non mi parla come se fossi il Papa.

Grazie a Dio Maia decide di uscire, la seguo a ruota , ci infiliamo in un taxi e ci diciamo credendoci poco che andremo solo in un negozio in centro perchè mi servono delle scarpe per la pioggia.

Saliamo sul taxi e becchiamo il tassista più logorroico della nazione, ora non so quasi nulla delle mie temporanee coinquiline ma vi potrei dire il segno zodiacale di suo nipote e che non vuole che la figlia appena ventenne vada a vivere in America dopo che prenderà la laurea in medicina . Dopo questa simpatica autobiografia usciamo ed eccoci in questo magnifico, epico ,mastodontico negozio. 

Entro e Maia non ha il tempo di dire "le scarpe sono al piano di sopra " che io ho già in mano una borsa,2 maglioni, un cappotto e circa 5 collane, fa spallucce e inizia ad arraffare roba anche lei, dopo 10 minuti siamo cariche e ancora non siamo andate al piano di sopra. Saliamo e ci sono ettari di scaffali pieni zeppi di scarpe, accessori e borse. Il mio paradiso, l'inferno del mio conto in banca. Mi provo un milione di cose e mi rendo conto di essere finita in un tunnel di shopping compulsivo insieme ad un altra drogata di spese , stiamo nei camerini così tanto che poco ci  manca che veniamo assunte lì, alla fine selezioniamo cosa prendere e sembriamo due ex alcoliste davanti ad una bottiglia di vino che si trovano scuse per ricominciare a bere . Non credereste alle motivazioni che una donna può darsi per comprare dei vestiti, figuratevi due. 

Maia:" Oddio quel vestito ti sta un amore"

Io con gli occhi iniettati di sangue " Dici? ma è estivo "

Maia "ma lo puoi indossare con cappotto pesante ed essere splendida negli interni, qui fanno tutte così" .

Ah beh se fanno tutte così chi cavolo sono io per andare contro la cultura locale. Ci trasciniamo alla cassa, infilo la carta nel poss e quando vedo la cifra premo ok e la tiro subito via da lì , manco si stesse succhiando via anche il mio sangue.Cariche di borse prendiamo del vino e torniamo a casa, dove pensa pensa , il tipo è ancora raggomitolato nel letto con Naomi... cazzo deve essere amore, non ricordo di aver mai permesso a qualcuno di rimanere oltre le 10 del mattino.

Ora Maia è a lavoro e Naomi e il tipo sono in cucina a friggere i piatti e le posate " per riprendersi dalla sbronza della sera prima " ...dicono. Mi chiedono se voglio uscire con loro per qualche drink dopo , una cosa easy...se ieri era easy ed è andata così immagino che oggi finiremo tutti in questura, declino l'invito.

Seduta al solito tavolo,metto Mannarino mentre loro mangiano della pasta con salsicce inglesi in mezzo ( Il sig. Barilla muore un'altra volta ) con le solite candele e il solito bicchiere di vino e mi chiedo se forse non dovrei spostarmi più a Sud, dove tipo parlano inglese e non si nutrono di mobili fritti.