Shock culturale e appuntamenti galanti....non miei.

Voglio una stanza SOLO mia, anche una grotta, una gabbia per conigli...qualunque cosa che abbia le parvenze di un buco solo mio in cui mi posso rintanare e fare l'eremita in  pace...soprattutto quando non ne posso più di sentire ventenni ubriache parlare solo ed esclusivamente di alcool....voglio dire mi piace bere, non sono una bacchettona e chi mi ha conosciuta quest'estate sa che erano più le mattine in cui ero in giro per un after che per l'essermi effettivamente coricata e poi alzata, ma qui signori miei l'alcool te lo fanno schifiare, non è uno dei principali argomenti di conversazione....è l'unico.
Ho dormito sul divano di nuovo e  a quanto pare oggi abbiamo scoperto che potrebbe effettivamente essere la dimora di signor topo....quindi è stato un pò come dormire inconsapevolmente su un letto a castello ...io su, signor topo giù....se sento di nuovo la parola nest(nido) temo che i pochi capelli che hanno retto allo shock culturale si arrenderanno.
Si shock culturale ,ho letto di questa cosa online e a quanto pare viene a tutti i poveri stronzi che devono o decidono di cambiare paese...
Ci sono 5 fasi che riassumerò velocemente:
1) luna di miele : tutto è figo, saltelli di qua e di la urlando ai quattro venti che la nuova cultura e il
nuovo paese sono più fighi ,più efficienti e più interessanti della
tua, quindi chissenefrega se non hanno i bidet e chissenefrega se cenano alle 5 del pomeriggio, hanno i parchi e hanno il principe Harry e hanno i lamponi.
2)Il rifiuto : si fottano Harry e i lamponi...costano troppo e tanto il principe non lo incontrerò mai, in pratica tutto è complicato, la routine è deprimente e non sai come andare avanti, improvvisamente la nuova cultura brilla solo per le complicate differenze con la tua, non vuoi ancora
tornare ma uccideresti per andare a pagare una bolletta senza dover chiedere per ore come si fa.

3) la regressione :pensavo fosse qualcosa tipo decidere che il mondo è cattivo e rinchiudersi in camera a mangiare biscotti. Invece a quanto pare è il rifiuto portato all'estremo...non vuoi imparare la lingua locale, non vuoi imparare a pagare le bollette e non te ne frega un cazzo del fish and chips, preferisci spendere 68 euro per una caprese al ristorante italiano vicino casa.
4) L'accettazione : in poche parole capisci che "o questo o pietre" e se sopravvivi alla terza pian pianino inizi ad ambientarti e non fai più nemmeno troppo caso al fatto che devi fare la fila anche per andare al cesso di casa tua e che devi dire scusa,per favore,arrivederci,grazie ,tornerò ogni volta che entri in un negozio.
5)Il rientro :è la luna di miele all'inverso...tornare a casa sembra splendido e non ti ricordi più perchè volevi andare via, sai già che tornerai a casa e sembrerà la Mulino Bianco...tua madre non ti lancerà

addosso pantofole urlandoti di portare via l'immondizia..invece si limiterà a servire Kinder Brioss su una tavola imbandita a cui tutta la tua ridente e giovine famiglia siede educata e la tua città sarà come New York city, piena di cose da fare e amici da vedere.

Ecco oserei dire di aver abbondantemente passato la fase uno e di essere completamente incastrata nella 2, Dio aiuti la Regina e il suo popolo per quando entrerò nella 3.
La 5 dubito seriamente di attraversarla...Noi ce le lanciamo addosso le Kinder Brioss...insieme alle ciabatte.
Eccomi qui ,aggrappata al mio bicchiere di vino bianco ( ti amo vino, non ricordo nemmeno perchè ci siamo lasciati ...ah già mi hai bruciato le interiora), sul comodo pavimento ricoperto di moquette a piangere tutte le lacrime che ho in corpo...ad un certo punto credo di aver iniziato a piangere vino.
Piagnucolo come un cane ferito , tra i singhiozzi chiedo alla scarpiera di Naomi cosa ci faccio qui...grazie a Dio non risponde, questa più che la fase del rifiuto la chiamerei la fase Lupo Mannaro....in pratica sto in un angolo a ringhiare e schiumare dalla bocca per la totale infelicità in cui mi sono messa e mordo il primo malcapitato che mi si avvicina...malcapitato che di solito tiene a me, ma sono mannara quindi mordo e faccio a brandelli finchè non vedo il sangue.
Chiedo pubblicamente perdono a tutti coloro a cui ho mandato messaggi minatori , passo giornate solitarie...prometto che ad un certo punto avrò una casa,un lavoro ,una vita, un marito, dei figli, una promozione, una macchina e un cane e a quel punto non vi cacherò più perchè probabilmente significherà che ho davvero incontrato Harry e allora ciao ma proprio addio.
Mentre aspettavo che il principe citofonasse e si innamorasse perdutamente della mia bellezza esotica ho avuto l'onore di conoscere Fergus, il tipo di Leeds con cui si vede/ sente (ubriaca?) Maia...avreste dovuto vederla mentre lo aspettava...la tenerezza...andava in giro per la casa come un chiwawa isterico , bevendo tea ,

fumando sigarette e ...signori e signore...pulendo...ebbene si...la casa ora è ordinata e pulita e c'è un forte profumo di vaniglia con latte e miele ( vi avrò sicuramente accennato dell'amore per i profumi zuccherosi di queste ragazze)...credo abbia persino fatto lo shampoo a signor topo perchè sono sicura di aver visto qualcosa di soffice e profumato correre verso la cucina ma potrebbe anche essere un cumulo di polvere sfuggito alle isteriche pulizie autunnali.
Fumo una sigaretta invidiando la sua giovine isteria pre appuntamento...la cosa più simile che ho avuto nell'ultimo mese è stato quando ieri sera ho spiato per più di mezz'ora il vicino di casa semi nudo ed estremamente...estremamente figo e muscolo che si preparava la cena senza maglietta...il tutto divorando biscotti al cioccolato....ovviamente io mangiavo i biscotti.
Guardo fuori dalla finestra e vedo un ragazzino biondiccio che vaga davanti la porta...forse è lui? Maia squittisce eccitata e corre ad aprirgli...direi che è lui.
Entra nella stanza e la prima cosa che noto sono i jeans con il risvoltino tipo "mi si è allagata la cucina e aspetto l'idraulico" e l'enorme camicia a stampe varie anni 90 con colletto abbottonato...Oddio carino è carino, ma sembra non avere più di 20 anni e sembra uscito da uno dei primi episodi di Beverly Hills 90210.
Si siede accanto a me e io mi trovo ad assistere all'intera stagione di Piccoli Problemi di Cuore....se becco un alto battito di ciglia e un altra risatina imbarazzata mi bevo l'acqua dei pesci di Maia...chiaccheriamo un pò e lui mi chiede quanti anni ho...rispondo e lui spalanca la bocca e ripete lentamente TWENTYEIGHT???...sorrido e lo ringrazio dicendo "si si lo so non li dimostro" e lui alza il sopracciglio preso un pò alla sprovvista....oh ok...era solo stupito dalla mia vecchiosità non dal fatto che li porto bene....qualcuno mi dia del vino, mi riempio il bicchiere e me ne bevo metà...Voglio dei pensionati stanchi e cinici con cui lamentarmi del governo e dei lavori stradali sotto casa.
Iniziano a parlare di...rullo di tamburi...feste ed alcolici...ridendo a crepapelle di quella volta che un loro amico ha organizzato una festa per matricole e 3 persone sono finite all'ospedale con la testa aperta e vomitando l'uno sull'altro...decido che il racconto è fin troppo affascinante per rimanere, soprattutto dopo aver visto il reperto fotografico del suddetto incidente.
Sto qui a mangiare zuppa e a bere vino, ricevo qualche bizzarro messaggio di conforto da un amico altrettanto bizzarra e mi godo la serata  con la
consapevolezza che è sabato sera e da qualche parte la gente è fuori a bere e divertirsi...ma sapete una cosa? Ci sarà tempo anche per quello, non adesso...ora voglio una stanza e un lavoro....e avrò qualcosa per cui vale la pena festeggiare....Per adesso mi accontento di una sigaretta( 8 )  e una puntata di True Detective e se proprio voglio esagerare i concedo pure una videochiamata con qualcuno a cui forse dovrei chiedere scusa per l'aggressione mannara di qualche ora prima.