martedì 15 gennaio 2019

John il musicista

Single a 32 anni.
Chi lo avrebbe mai detto ?
Da quando Sam e' andato via in quella tristissima sera di Giugno ne sono cambiate parecchie di cose.
Per mesi non riuscivo a riconoscere la mia vita.
Ho cambiato casa , ho una vita sociale e ho perso mille mila kg.
Un successone no ?
No!
Ho lasciato pian piano la vecchia vita piena di nuove teorie , piena di nuove consapevolezze.
Fondamentalmente piena di stronzate va'.
Eccomi qua , 32 anni suonati, due gatti e sola nel mio nuovo appartamento.
Lentamente mi rendo conto di come Bridget Jones fine' su quel divano all'inizio del film , con una bottiglia di Vodka e "All by myself " sparato a palla.

Facile, molto molto facile.
Vivere da soli fa uscire il tuo istinto di sopravvivenza.
Puoi mangiare solo pizza e bere solo vino e dormire 2 ore a notte e NESSUNO.LO.SAPRA'.MAI..
Senso di liberta assoluto? Sbagliato ...Diciamo piu' che altro senso di terrore totale.
Ti rendi lentamente conto che Self-care e' un altro modo piu' corto per dire "per favore lavati e mangia un insalata e spazzolati i capelli perche' sono 3 giorni che sei in pigiama sul divano e andando avanti cosi muori".
Vivere soli , single in un altro paese. Aaaah la piu' pura liberta'. Quello che la gente non ti dice e' cosa succede in quelle sere d'inverno quando ti senti solo al mondo e l'unica cosa che ti da sollievo e' il respiro del tuo gatto nella stessa stanza.
Immagino siano due facce della stessa medaglia.
Da un lato la versione forte e indipendente che organizza cene con gli amici e sceglie dove mettere le piante e i quadri e che si porta in casa chi cavolo vuole e dall'altra la versione verme che vive in pigiama di pizza take away e piange abbracciando il gatto perche' lo sa che morira' da sola in quella stanza divorata dal suddetto animale domestico.
Ed e' in questa fase in cui rimettevo insieme i pezzi dopo Sam, questa fase in cui riscoprivo cosa mi piaceva e chi ero che arriva John,
John il musicista dai capelli rosso fuoco.
Ma tipo proprio arancione intenso.
John lavora nella caffetteria dove andavo sempre con Sam all'inizio.  Ricordo di aver sempre pensato "Dio mio che capelli rossi , dio mio che sguardo triste " .
Ricordo che lo vedevamo ovunque in giro e io e Sam scherzavamo sul fatto che fosse onnipresente.
Fast forward 4 anni dopo il mio caro amico Johnny mi dice di aver parlato di me a questo suo amico musicista.
Guardo su FB e buon Dio...e' lui .
Mi scrive dopo un paio di giorni, mi chiede di uscire, un po' controvoglia dico di si, la verita' e' che lo trovo tutto fuorche' attraente , sembra gentile ed educato ma non mi va di frequentare nessuno , per la prima volta in vita mia sto bene dove sto,
Ci vediamo per un caffe' una settimana dopo e onestamente sembra un bravissimo ragazzo , un po' troppo sul magrolino , modi di fare da gentleman , un po' timido ma tutto sommato la conversazione scorre che e'una meraviglia.
Camminiamo sul lungomare dopo il caffe' e tra il cielo tinto di rosso e l'acqua calma e la sua voce rilassata non lo nego , mi sentivo di aver trovato un po di pace per la prima volta in mesi. Anni?
Camminiamo verso casa, mi abbraccia velocemente e io vado nel mio appartamento sapendo che non era cosa.
ma stavolta decido di fare le cose diversamente. Stavolta non mi interessa che non e' ricoperto di tatuaggi o che non sembra uscito dal cast di Sons of Anarchy , stavolta qualcosa devo cambiare.
Se continui a fare la stessa cosa il risultato e' sempre quello no ? NO? tutti i migliori libri di self-help lo dicono right?
Quindi ci esco una seconda volta, si va al parco, si va al pub e tutto sembra perfetto devo dire.la serata e' piacevole e al ritorno a casa mi trovo cosi bene che facciamo un giro molto molto largo prima che mi accompagni sotto il portone.
Ci abbracciamo e l'abbraccio dura molto molto tempo , ci baciamo , niente di passionale, rientro a casa sentendomi un idiota. Non avrei dovuto baciarlo .
Ci rivediamo un terzo appuntamento e io non ci sto con la testa, troppe cose stanno accadendo nella mia vita e non so come stare attorno ad una persona nuova . Uno stupido sabato sera in cui ero annoiata e frustrata inizio a scrivergli e viene a casa mia e mentre guardiamo Notthing Hill mi bacia e io ci casco come un idiota. I suoi modi gentili e le sue parole educate e la sua passione per la musica. Cosi diverso da Sam, non puo' che essere un bravo ragazzo. Sono al sicuro no?
Ed eccolo signori miei l'errore. L'arroganza.
Timido e gentile, educato e sensibile e non esattamente il look di quello che fa girare le ragazze a  guardarlo appena entra in una stanza. Come puo' rifiutarmi? Come puo' non volermi.
Ed eccoci alla sera prima della mia partenza.
Lui e'silenzioso , di cattivo umore, stanco . Tutto mi ricorda la sera in cui Sam e' andato via. Dopo poco meno di un ora si alza e fa per andarsene , mi abbraccia ma c'e' qualcosa in me che mi dice che le cose stanno andando male, malissimo , lo allontano. Sta fermo sulla soglia e mi da uno sguardo criptico e se ne va. Lo chiamo di nuovo si gira di scatto e ci abbracciamo e mi abbraccia come se non mi dovesse vedere mai piu e io non capisco senz altro gli manchero' no ?
E quello ladies and gentlemen e' l 'inizio della fine della mia romance con John.
John pensa bene di chiudere il tutto con un sms il giorno di Santo Stefano.
Mi rivela che usciva con me ..quoto ..per disperata solitudine ed estremo bisogno di affetto.
Passo 3 giorni di merda senza capire come le cose possano essere andate cosi male cosi in fretta.
Mi chiama , mi vuole vedere appena atterro , deve parlarmi.
Mi sento delusa e affranta e felice perche' senz'altro ha cambiato idea right ?
WRONG.
Ed eccomi a mezzanotte , sotto casa mia, la sera del mio atterraggio in Uk ,stanca, affamata e triste a guardare in faccia il ragazzo per cui avevo una semi cotta , il ragazzo che doveva essere la scelta giusta dopo 15 anni di scelte di merda. eccomi li a sentirlo dire "I can't do this , I can't do intense "...eccolo dire che mi ha telefonato per senso di colpa,
Vado via. C'e' un limite a quello che un essere umano puo' sopportare in un solo giorno.
Seguono giorni di confusione e tristezza,
Lo reincontro in giro, mi manda qualche sms, usciamo persino assieme Venerdi Scorso e finalmente capisco. Non era la scelta giusta. E'una persona sola. E' li con me perche' l'alternativa era un Venerdi sera solo a casa a guardare Netflix,
Non importa quanto mi stringi la mano John o quanto mi baci sotto casa o quanto intensamente mi guardi negli occhi e mi dici che sono BEAUTIFUL. Sei solo . Fossi io o chiunque altro sulla faccia della terra ti andrebbe bene.
Quindi eccomi qui. un martedi sera d'inverno seduta nella solita caffetteria a sentire musica acustica , circondata da coppiette.
Le guardo e non capisco, mi sfugge la semplicita' con cui la gente si sceglie.
Cosa le porta a pensare "Hey non sei male, rivediamoci". Non lo so.
Inizio questo 2019 con mille domande e poca voglia di trovare le risposte,

mercoledì 29 agosto 2018

Ne vorrei poter dire di cose...

Mi siedo e fisso il pc.
Mi rialzo.
C'ho le mani secche, cerco la crema per mani e mi risiedo.
Guardo la pagina bianca sul mio blog, blog che non scrivo da un anno. Blog che non so nemmeno se qualcuno legge .
Mi rialzo, mi serve un The'. Vado verso la scatola dei The' ( si ho una scatola dei the' ,sono qui da 4 anni prima o poi dovevo assorbire usi e costumi) e prendo una bustina chiamata Happy Me, sorrido , dovrebbe contenere una buona percentuale di droghe illegali per avvicinarmi ad un lieve stato di "happy me".
Mi siedo e vado su spotify, mi serve la canzone adatta, inizio e cambio l'equivalente di 6 playlist e alla fine mi arrendo e vado sul buon vecchio "Love is all " di The tallest man on earth.
Love is all...Happy me ....Tutto. Molto.Ironico.
Mi serve una sigaretta. Non dovrei fumare ,non mi va nemmeno , avevo pure smesso.
Ma mi serve.
Perche' la verita' e' che non scrivo da un anno e non scrivo assiduamente da quasi 3 ?
E vorrei poter scrivere che la vita ha semplicemente fatto il suo corso e cose sono successe ma che in un modo o nell'altro mi sono "sistemata" .
Vorrei poter scrivere che ho una bella casetta in periferia con il mio fiancee , che ci amiamo piu' che mai e che abbiamo un cane di razza e un giardino che fiorisce magicamente anche con i venti forza 10 e il freddo del Mare d' Irlanda dietro l'angolo.
Vorrei poter dire che ho un lavoro che mi da un sacco di soddisfazioni, che aiuto il prossimo e che faccio uno schifo di soldi.
 Vorrei poter dire che ho una vita sociale che Kim Kardashian in confronto sta a casa a fare la calza.
Vorrei poter dire che ho finalmemte raggiunto il peso forma di una libellula sotto peso e ora compro solo vesititi taglia 0-14.
Ne vorrei poter dire di cose. Ne vorrei poter scrivere di buone notizie.
Ma se fosse di questo che dovrei scrivere probabilmente non lo scriverei e sarei la' fuori a vivere la mia vita.
La verita' e' che e' tutto all'aria. Di nuovo.
La verita' e' che il mio Piano B  e' diventato un po' un piano F di fanculo.
La verita' difficile da scrivere e' che devo ricominciare d'accapo.Di nuovo.
La verita' e' che non ho una casetta in periferia , ho uno schifo di appartamento troppo grande e troppo costoso con stanze che ormai non apro nemmeno piu' e tra 2 mesi devo sloggiare e trovare qualcosa che costi meno , con meno stanze , meno speranze di poter tenere tutti i miei mobili.
La verita' e' che non ho un cane di razza che scodinzola in giardino perche' non ho nemmeno un giardino, ho due gatti con severi disturbi della personalita' e uno dei due piscia sulla moquette delle scale da 2 anni e non c'e' niente che io possa fare per farla smettere.
La verita' e' che il mio lavoro non mi fa guadagnare uno schifo di soldi e non salva vite umane, dara' qualche soddisfazione ma non lo definirei la carriera di una vita.
La verita' e' che non ho raggiunto il peso forma di una libellula sotto peso , sembro piu' una versione stressata di Winnie The Poo.
La verita' e' che non esco ogni sera per andare ad un party differente , il mio massimo di vita sociale  e' stato guardare British Bake off con la mia amica sul divano mangiando pizza , e diciamoci la verita' ...ero li' principalmente per la pizza.
La verita' e' che non ho piu un fidanzato che non sarebbe mai stato un fiancee e che di sicuro non ci amiamo alla follia .
Perche' la verita' e' che Sam e' andato via due mesi fa e da allora la vita che avevo costruito qui si e' capovolta.
Quindi eccomi qui , sulla soglia del mio trentaduesimo compleanno . A dividere la mia vita con due gatti e in procinto di trasferirmi per la terza volta in 3 anni .
Non posso nemmeno paragonarmi alla classica gattara pazza dei Simpson e non per la mancanza di capelli grigi, quelli ci sono , ma per il fatto che almeno quella ,la casa dove viveva con 800 gatti, ce l'aveva di proprieta'.
Quando avevo 22 anni ascoltavo la canzone di Lily Allen "22" e pensavo a quanto sembrasse sfigata li' a piagnucolare su quanto e' brutto essere single e senza carriera a 32 anni.
Io ...che prendevo Lily Allen per sfigata.
Ma come ormai sappiamo tutti , la vita ha un modo tutto suo per andare a selezionare i momenti in cui te la sentivi grossa e ti sentivi incredible e invincible e ti prende a calci sulle gengive finche' non hai la positivita' di un mocio Vileda .
E' stato un anno pesante A MERDA . Mi resta solo la speranza adesso.
Spero di trovare un appartamento in cui non entrino di nuovo i ladri , spero di incrementare la mia vita sociale o meglio di averne una, spero di trovare un senso in quello che sto facendo .
E segretamente spero di svegliarmi domani mattina con il peso forma di una libellula sottopeso.


lunedì 11 settembre 2017

Domani e' il mio compleanno..

Domani e' il mio compleanno.
Domani e'il mio compleanno e faccio 31 anni.
Domani e' il mio compleanno ,faccio 31 anni e prendo ancora decisioni di merda come se ne avessi 14.
Tutto inizia quando ieri sera Sam , che ha passato giorni snervanti a mantenere il piano segreto , mi confessa di non aver pensato alla torta.
 "In che senso ?" Gli chiedo io ...."E le 31 candeline su cosa le metto?Sul gatto?E' tradizione Sam, la tradizione cazzo ".
Si scusa, suggerisce "magari una cosa piccola con delle candele a numero".
Candele a numero. Ma che siamo in guerra?
Mi rifiuto e gli lancio una occhiataccia, con spirito scrificale sospiro e dico che non fa nulla, me la faccio io la torta di compleanno.
"E ma poi ci faccio una figura di merda io , non lo dire in giro " .
Speriamo allora che la sorpresa di dopodomani mi faccia dimenticare di questa tua imperdonabile dimenticanza.
Oggi finito il lavoro sono cosi' stanca e affaticata che quasi zoppico, sembro una cattiva della Disney
per umore, capigliatura e passo leggiadro.
Un paio di colleghi mi abbracciano iniziando con un "Happy Birthday for tomorr.." SHHHHHHT zitto, taci , SHUT UP.
Richard ma Happy Birthday de che, e' il 12?No. Zittisco tutti e non sento ragioni, non mi interessa se domani non mi vedete, pensatemi intensamente non so cosa dirvi, gli auguri prima del compleanno PORTANO MALE . La tradizione ragazzi, la tradizione CAZZO.
Arrivata a casa giaccio sul pavimento del living room, Pumpkin mi graffia perche' vuole uscire, per andare dove lo sa solo lei perche' fuori c'e un vento cosi' forte che mi sa che abbiamo preso il colpo di coda dell'uragano Irma .
Salem mi fa yoga sulle gambe e io rifletto , qua urge soluzione senno' mi finisce davvero con la torta a quadrato da £5 del Supermercato e le famose candele numero.
Penso e ripenso, il compleanno mi e' sempre piaciuto e la torta piu' piani ha meglio e'.
In piu' considerando gli ultimi 3 mesi  credo di meritarmi un po' di festa, e di colori e di felicita'.
Penso , colori, torta a piu' piani, ma si perche' no?
Ed eccolo il momento, il momento infelice in cui partorisco questa IDEA DI MERDA di fare la torta Arcobaleno a sei strati.
Chiamo il taxi , arrivo da Tesco e inizio a girovagare distratta da tutto tra gli scaffali, gia' metto nel carrello una coperta da £35 , un cuscino con uno scoiattolo dipinto di sopra, e un piatto con degli
spaghetti disegnati all'interno.
Solo l'arrivo agli scaffali delle teglie e tortiere mi ricorda che cazzo ci faccio li', svuoto il carrello e mi dirigo verso gli ingredienti da acquistare.
Tutto va per il verso giusto finche' non mi trovo davanti allo scaffale con i coloranti per alimenti, mi
servono : giallo,rosa, blu, verde, viola e arancione.
Hanno solo giallo, blu, rosso , verde e arancione. Ma si! improvvisiamo, sono colori porca miseria, l'ho imparato a sei anni che se mescoli il rosso con il blu si fa il viola. Acchiappo tutte le bottigliette di colorante liquido  e mi avvio con il carrello pieno alla cassa.
£34....trentaquattro sterline .
Guardo confusa il carrello, sono forse i 12 panetti di burro ? O forse le 78 sfumature di colori dell'arcobaleno che hanno fatto lievitare il conto finale?
Con parte del cervello che scandisce distintivamente le parole STAI FACENDO UNA CAZZATA , faccio la cazzata e pago facendo spallucce.
Dimenticavo il dettaglio importantissimo, avevo un budget di £10.
Arrivo a casa e leggo e rileggo la ricetta. ok ho tutto, le quantita' sono folli ma ho tutto.
Ed ecco che mescolo, assaggio , rompo uova, rimescolo, passo con la frusta elettrica  quantita' INDUSTRIALI di burro e impasto, misuro e finalmente dopo un ora e mezza arriva la parte
divertente, i colori.
Inizio con il verde...ne metto qualche goccia , non si sa mai, mescolo e dopo qualche secondo
l'impasto  ha il colore di uno degli outfit verde pastello della Regina madre.
Aggiungo , mescolo, aggiungo , mescolo e finalmente arrivo ad un verdognolo semi visibile , lo metto a paragone con la foto nel libro e inizio a sentire il suggerimento di una possibile esecuzione di merda di un idea ancora piu' de merda.
Passo al blu, dopo aver versato il contenuto dell'intera bottiglietta , l'impasto ha una delicata sfumatura di puffo lavato a temperature troppo alte, continuo con il giallo e l'arancione e il risultato non migliora e tutto quel liquido aggiunto sta rammollendo l'impasto . Arrivata al rosso ho praticamente creato la stessa tonalita' che uso per tingermi i capelli e no a quanto pare non basta mescolare rosso e blu per fare il viola, non con questo SCHIFO di colorante.
"magari una volta cotto , si ravviva il colore" mi dico.
Ah la negazione, che processo mentale meraviglioso.
Sono passate 2 ore, ho infornato a due a due tutti i colori e signori e signore e' con estremo dolore che vi annuncio :il bollettino e' catastrofico.
Il verde e' totalmente crudo . il blu ha il colore dei Jeans , il giallo ha macchie di blu perche' non ho lavato la teglia e non era comunque salvabile perche' una volta uscito dal forno si e' ammosciato fino a diventare gommoso, l'arancione e' ancora nel forno ,ma il colpo piu' duro lo ha sofferto il rosso.
Il sopra carbonizzato e il resto con un saporaccio artificiale di colorante cosi' forte che mi sono
trovata a sputacchiare pezzettoni nel lavandino.
Mi siedo sconsolata con una tazza di the' e solo la luce della lampadina del forno a farmi luce in questo momento cosi' buio.
Ed ecco la porta di ingresso si apre.
Sam entra e dice :" MMM profumino di torta " .
Io ,sagoma nel buio , sorseggio il the' e con tono lugubre dico :"Ho creato qualcosa di innominabile, mostruoso , ora so cosa Dr Frankestein deve aver provato ", Sam mi ignora a fa per accendere la luce ma lo fermo con urlo "NO , ti prego lascia la luce spenta non ho il coraggio...".
Accende la luce e guarda in silenzio la carneficina di torte e tortiere sul bancone , fa qualche passo e si avvicina alla rossa , non faccio in tempo a dire :"credo che quella sia addirittura velenosa " che la assaggia e tossisce e sputa e tossisce ancora  e poi guarda la foto sul libro delle ricette, Guardiamo entrambi la foto sul libro delle ricette e scoppiamo a ridere, non riesco nemmeno a respirare , un po' per le risate un po' per i fumi tossici della cottura dei coloranti.
Mi abbraccia e io mi arrendo .
Umiliata afferro il libro e inizio a leggere ad alta voce ogni passaggio aggiungendo "eh che cazzo " o "Visto?Ho fatto cosi ". Solo una volta arrivata al passaggio del colorante mi soffermo sulla parolina che , hem, ho saltato. PASTES...i colori dovevano essere in pasta.
 Quando spero che l'umiliazione sia finita lo vedo dirigersi verso il frigo per prendere il latte e quasi lo richiude, quasi ne esco semi salva , ma poi lo vede, l'enorme , mastodontico contenitore ripieno di  glassa e farcitura al burro. Mi guarda orripilato "E che cazzo ne facciamo ora di questa?"
Se tutto fallisce, domani prima di tornare a casa compro la torta di Colin il Bruco. Un classico per le feste di compleanno dai 6 in giu.


lunedì 17 aprile 2017

24 anni e non sentirli...

E' il compleanno di Sam.
Sam. il mio boyfriend.
La parola chiave e'  BOY. Il ragazzuolo compie 24 anni e come la mia estetista ungherese mi ha fatto notare quando le ho detto della differenza di eta' "Tu e' come VIP, come gente fmosa , tu ha Toy Boy hahaha, tu ha toy, lui super energy ".
Sam, super energy ? Sam avra' 24 anni ma e' anche uno chef da 7 quindi diciamo che in realta' fisicamente ne sta compiendo 68. Quindi no , mia cara Svetlana , io non ha "toy boy" , io ha vecchio stanco e irascibile con l'elasticita' muscolare di un appendiabiti.
 Ma lasciamo stare Svetlana e le sue opinioni sulle relazioni interpersonali degne di "Novella 2000".
Sam fa il compleanno e quest'anno si deve celebrare .
Perche' lo amo follemente e non litighiamo da quasi 48 minuti , perche' i compleanni sono importanti , marcano i giorni , mesi e anni che hai passato su questa terra ma soprattutto oggi festeggeremo perche' e' il weekend e non ho una fava da fare e la mia amica Hana e' tornata a Praga per una settimana e mi annoio.
Si alza e va a lavoro e io , consapevole di avere a disposizione la bellezza di 10 ore , mi rotolo nel letto per qualche altro minuto.
Minuto che poi si rivela essere 4 ore.
Non e' meraviglioso alzarsi dal letto nel giorno libero consapevoli che si e' gia' in ritardo per qualcosa ?Come se non lo fossi ogni mattina del resto della settimana.
 Manteniamo la calma, devo solo 1) comprare i regali, comprare la torta, comprare le decorazioni, comprare un biglietto, incartare i regali miei e di famiglia, rendermi presentabile...il tutto entro le 18:00...hai voglia.....di piangere.
Mi lavo la faccia con il caffe' e mi dirigo verso il centro , compro un paio di fumetti di "The walking
Dead " e piango all'idea di aver appena speso £25 .
Proseguo, non importa, lo amo ed e' il suo compleanno. Compro un biglietto di auguri con un simpatico gattino e la scritta "Sei di un anno piu' vicino alla morte ". Lo so non e' molto romantico ma ,fidatevi, gli piacera'.
Continuo a camminare con la consapevolezza di aver svolto 1/200 del lavoro.
Negozio della Vans, vuole un maglione della Vans.
Entro e penso che vivo con un cretino, non e' che vuole la maglietta da £20 che ci avviciniamo all'estate. No lui vuole il maglione da £60.
Lo guardo, lo giro e rigiro tra le mani, c'e' poco da fare, e' una felpazza nera. Felpazza nera che andra' a popolare il cassetto di felpazze nere che gia' possiede.
La commessa si avvicina , la guardo "e' una felpazza nera ", mi guarda e guarda la felpazza nera e farfuglia un "si ,in effetti e' una felpazza nera".
Dopo 38 ore passate a fissare il felpame di 80 sfumature di nero che avevano in negozio penso che non posso passare la mia vita a scegliere vestiti neri con la stessa marca e afferro la prima maglietta con un vivace grigiolin azzurro che probabilmente odiera'.
Mi dirigo verso il supermercato piena di buste , ma non un supermercato qualunque, NO a me serve Asda, mi serve il supermercato a 12000 km di distanza, situato in una zona cosi' malandata che in confronto il peggior quartiere di Caracas e' Belair.
Mi serve questo supermercato perche' e' l'unico in cui posso far fare una torta con la foto sopra. Si cio ho pensato ieri e non avevo tempo di andare in pasticceria ma credo sia ovvio ormai che l'organizzazione non e' il mio punto forte.
Ho avuto l'idea del secolo, gia vedo la faccia di Sam che fissa questa super torta con il protagonista di The Walking Dead , stavolta niente battutine per i prossimi 12 mesi per mancanza di idee originali.
Entro e chiedo del pasticcere, la versione in carne e ossa di Peter Griffin si avvicina con passo da pinguino  , guarda me e guarda il disegno, si gratta la testa e riguarda il disegno e mi chiede :"Questo e' un tuo amico giusto?Non e' un personaggio famoso", guardo la foto e guardo lui e gli dico che considerando che il tipo della foto e' ricoperto di sangue , ha i vestiti strappati e una mazza da baseball avvolta in filo spinato ,NO, non lo conosco personalmente .
Per farla breve niente torta, problemi di copyright, mogia mogia mi dirigo verso lo scaffale delle farine e prendo il necessario per preparare una fottuta torta in meno di 3 ore.
Arrivata a casa incarto tutto , metto fiocchetti su pacchi e ghirlande sui muri , apro il pacco di candeline e sono 24 .Perfetto. Apro il pacco di palloncini e sono 24 . Oh merda.
Inizio a gonfiare un palloncino dietro l'altro, praticamente non ho piu' fiato e ne ho gonfiati solo 6, mi fermo e mi siedo ,prendo aria ,ricomincio. dopo 10 minuti ho il colorito di una delle comparse di "The Walking Dead" ma e' fatta, soddisfatta li attacco ovunque in casa con, devo dire , pochissimo supporto da parte dei gatti che mostrano emozioni che vanno dal "Furia del Diavolo Tazmano " a " Paura e delirio a Las Vegas".
Ed eccoci al momento cruciale, mancano 2 ore al suo arrivo, devo solo fare la torta.
Prendo burro e uova dal frigo, farina ,zucchero e cioccolato dalla dispensa e afferro la bilancia, la mia carinissima bilancia rossa a pois bianchi, la mia fedele e precisa bilancia elettronica costata quanto un corso per imparare a cucinare tenuto da Gordon Ramsey in persona.
La mia bilancia che nel momento del bisogno...non si acccende.
Fisso lo schermo e pigio il pulsante ON 67 volte. Niente, nada ,nisba. KO, guardo gli ingredienti sul tavolo e mi chiedo come cazzo si misurano 225 gr di farina "a occhio ". Ho solo 1 ora e mezza e devo correre al negozio e comprare una bilancia. E cosi faccio, corro , letteralmente , afferro una stupida bilancia di plastica che probabilmente vale 45 pence e vado alla cassa dove un cassiere altamente maleducato continua a ricordarmi che mi sta facendo un favore perche' il negozio chiudeva 10 minuti fa.
Pago £15 (per favore soprassediamo) e corro a casa.
Una volta in cucina e' tutto un turbinio di farina , zucchero sparpagliato a terra , un po' del cioccolato finisce nell'impasto e la maggior parte finisce nel mio stomaco, frullo , amalgamo ,mescolo e assaggio. Finalmente come per magia una volta che tutto e' pronto e pulisco l'ultima macchia di glassa al cioccolato dal soffitto ecco che torna Sam a casa.
Gli salto al collo mentre i gatti saltano per aria, sfiniti dopo una giornata cosi piena di emozioni.
Lui e' a dir poco sconvolto ma non nego che la casa e' davvero in festa .
Alla fine della serata dopo una pizza gigante e 8 fette di torta mi butto sul divano.
Grazie a Dio non se ne parla per un altro anno.
L'anno prossimo a cena fuori.

domenica 19 febbraio 2017

Il compleanno...

Quindi.
Sabato, giorno libero .
Sam non e' a lavoro.
Siamo entrambi a casa , ed e' Sabato .
Praticamente un evento raro quanto il passaggio della Stella di Halley.
In un universo perfetto e parallelo , dove non ci sono guerre e Justin Bieber e' muto, in quell'universo perfetto io e Sam ci alziamo pigramente verso le 9, freschi e riposati , lui prepara la colazione in cucina e io esco a comprare il giornale e il caffe', ancora assonnata e ,nonostante stia indossando il pigiama e degli stivali UGG , estremamente stilish , essendo un universo perfetto   , nell'insieme
sembro una modella di Victoria.s secret che va al negozio dietro l'angolo ,il cielo e' limpido  e tornando a casa una farfalla mi si posa sulla mano.
Arrivo a casa e la colazione e' pronta, Sam sorridente mi annuncia che abbiamo appena vinto la lotteria e che come regalo , solo per il fatto di esistere, mi ha comprato una villa.
Mangiamo rilassati , i pancakes non mi faranno ingrassare e aprendo il giornale la prima pagina annuncia TUTTO VA BENE . Dopo di che' usciamo a fare shopping e avendo vinto la lotteria , compriamo una macchina con cui giriamo la costa fino a che non e' ora di tornare a casa .
In questo universo ,invece, mi sveglio completamente rimbambita , lui piu' stanco di me, ma non stanco abbastanza da non potermi ricordare che :" Alziamoci che dobbiamo andare a casa dei miei, ricordi ? e' il compleanno di mia madre".
Il compleanno...il cinquantesimo compleanno di sua madre.
Oh ma merda.
Bevo litri di the' verdo sapendo il tipo di cibo che mi aspetta, nella vana speranza di pulire un minimo il fegato prima della grande avventura.
 Mi vesto, mi guardo allo specchio, troppo provocante, mi cambio , mi guardo allo specchio, troppo semplice, mi cambio...e cosi' via per circa un ora finche' Sam entra in stanza e mi dice di non essere ridicola e di andare che e' tardi.
Faccio venire l'ansia anche a lui (ma che sei pazzo? e che vai con quei jeans ? e un maglione decente non ce l'hai ?) si cambia 4 volte. alla fine esasperati usciamo.
Dopo il solito giro di caffetterie strapiene con attese di mezz'ora per fare colazione, ci arrendiamo e ci sediamo nella prima che capita e SORPRESONA , il cibo va' da schifo a meh.
Ci avviamo di umore semi buono a comprare un biglietto di auguri, Ne prendiamo uno da parte nostra e uno da parte dei gatti e poi ci dirigiamo verso Lush , il negozio che vende saponi ,creme e
profumi naturali.
Un ragazzo che sembra un dio greco ci accoglie all'entrata , denti perfetti,capelli lunghi color dell'oro e occhi blu e quando chiede a Sam se vuole provare il nuovo dopo barba alla lavanda e limone , riesco a sentire Sam ringhiare , prima che lo attacchi alla giugulare tipo lupo delle foreste lo afferro con la mano destra, con la sinistra acchiaappo una crema per le mani e via alla cassa.
Finalmente ci dirigiamo alla stazione dei treni, ma no, e' quella degli autobus, e come mai ? Perche' per rendere il viaggio piu' interessante hanno deciso di metterci mezzo tragitto in autobus.
Mi arrendo, si arrende. Arresi e dopo mille giri arriviamo a destinazione.
Ed eccomi qui ,sulla soglia di casa dei suoi. Guardo il cielo non sapendo quando e se lo rivedro'. Entriamo
.
I cani abbaiano come ossessi. e mi saltano addosso e immediatamente mi pento di aver messo il mio vestito preferito.
Mezza famiglia e' li  e mezza sta per arrivare.
Credo che la parte migliore sia stata quando Sam voleva annunciare la sua promozione a lavoro e dice ad alta voce davanti a tutti :"Ho una buona notizia"....Tutti tacciono e mi fissano e la voce del fratello dall'altra stanza dice "Raffaella e' incinta" ,prima che qualcuno inizi a gioire urlo NO NO NO e colpisco Sam ripetutamente , alla fine emotivamente esausta , mi faccio spazio tra i cani e mi metto in un angolino del divano sul quale staro' seduta per circa 6 ore prima che la cena sia servita.
A quel punto non so chi ha bevuto di piu' , so di essere l'unica sobria.
Ma il meglio deve arrivare, un amica della madre arriva con i suoi due carlini.
E a quel punto e' il CAOS. Cani che abbaiono e corrono, il gatto si dilegua resosi conto che 4 contro 1 non e' da tentare.
Sono le 22;00 e io mi chiedo se mai rivedro' il mondo esterno.
Finalmente mangiamo la torta e sono sorpresa dal fatto che effettivamente ha un sapore ottimo , considerando che sto mangiando il copertone e lo specchio retrovisore.
Dopo e durante la torta giochiamo a un Quiz creato sul momento dal fratello. A quel punto la stanza e' un forno e tutti sono ubriachi.
Dopo aver sentito perle come "Ma Milano non e' la capitale della Spagna " da parte del fidanzato del fratellastro direi che sono PRONTA ad andare a casa.
In realta' e' stata una bella ma estremamente lunga giornata.
Il mio Sabato libero in un inverso parallelo , rimane la', nell'altro universo.
Io torno a casa piena di cibo, vino e peli di cane ( di 4 razze diverse).


domenica 12 febbraio 2017

Conosci te stesso...

Conosci te stesso .
Il libro che sto leggendo non parla d'altro.
Sapere cio' che ti piace e cio' che ti piace meno e', a quanto pare , il segreto per la pace dei sensi.
E ci ho provato. Ho stilato una lista mentale di cosa mi piace e cosa non mi piace. Mi sono messa li' tipo a recitar la bibbia , libro in mano e ho scoperto che in fondo non si deve chiedere scusa a nessuno se certe cose ti fanno girare le palle e certe no.
Provo a fare una lista piu' o meno veloce qui.

1) Non mi piace uscire la sera d'inverno. 
Fa freddo, troppo freddo per sembrare glamorous . Tutte le inglesi qua se mettono il cappottino leggero e il tacchetto estivo e senza un ombra di cappelli e sciarpe passeggiano per le vie inglesi come se fosse primavera, io sembro uno dei primi scalatori che raggiunse l'Everest...a missione compiuta. Calzettoni , leggings doppi e stivali Uggs...e gia' mezzo danno e' fatto perche' sono alta quanto un hobbit lievemente fuori misura. Cappotto imbottito con pelliccia di orso polare , cappello di doppia lana e sciarpa fatta a mano che diciamoci la verita' doveva essere una coperta ma ho sbagliato le misure....Tutto quello che l'inverno mi lascia per sembrare femminile e' il cazzo di Pon Pon sul cappello. Quindi ecco..io in inverno mi iberno, perche' quano qualcuno mi chiede di uscire io immagino subito la Compagnia dell'Anello sulle montagne e non me la sento.

2) Non mi piacciono i Social Network ,soprattutto appena sveglia.
 Ho attivato il cervello da un nanosecondo, non ho bisogno di un visual reminder costante che ho 30 anni e ancora non sono nulla delle seguenti cose:
Ricca
Alle Barbados
Magra
Fanatica del Fitness
Padrona dei cuccioli piu' adorabili della terra
Partner del figo piu' figo, muscoloso ,biondo e pieno di tatuaggi
Artistica a sufficenza da fare sembrare un piatto di uova strapazzate il pasto IN e sano del mese
Perche' dopo 1 ora BUTTATA  a guardare quanto deve essere figo andare in vacanza dove non andro' di certo nelle prossime 24h o quanto e' divertente uscire la sera con gli amici di una vita , tendo a dimenticare tutte le cose stupende che in realta' ho, solo che...haime'...niente di fotografabile.
A meno che il mondo la fuori e' interessato a vedere la faccia di Sam spiaccicata sul cuscino alle 6 del mattino , o i miei gatti che rotolano giu' dalle scale sgraziati come degli anatroccoli o me che ficco nel microonde il porridge perche' ho esattamente 7 secondi per mangiare e uscire di casa....No?eh immaginavo.

3)Non mi piace la palestra
Mi piace allenarmi ma ODIO correre come un criceto sulla ruota, circondata da altri criceti , alcuni che corrono alcuni che sbuffano come caffettiere e sollevano pesi.
Mi piaceva , mo' lo odio. Mi piaceva quando non avevo una mazza da fare tutto il giorno, ora non c'ho voglia dopo 9 ore a camminare in mezzo alla gente di chiudermi in uno stanzone e correre su un macchinario ...in mezzo ad altra gente .
Appena l'era glaciale termina me ne vado a correre nei parchi con i cerbiatti , per adesso l'unica
attivita' fisica che mi sento di fare e' fare sciarpe con i ferri . Tie' .

4) Non mi piace la birra e non so una fava di vini
Lo so , un po' pericoloso affermare una cosa del genere in Inghilterra. E' come andare in piazza la domenica mattina in sicilia e urlare" A ME I CANNOLI FANNO CAGARE" , cioe' in pratica e' un atto suicida.
Ma a me la birra non piace, oddio in casi straordinari , con 70 gradi all'ombra e una pizza , la birra ghiacciata ti salva la vita. Ma in generale sono , non so, una tradizionalista? Non so perche' ma sono abituata a cercare cose calde se ho freddo e cose fredde se c'ho caldo, devo essere pazza.
Quindi vedete il mio problema quando ci sono 2 gradi  e piove da 8 mesi e il solito gruppo di colleghi suggerisce " Birretta al pub ?"e mi guarda male quando dico "eh , so' le 3 del pomeriggio ...maybe un caffe'...na fetta de cake ?No?" ..
Ma porca miseria a dove stai messo, ma te pare che in inverno cu stu freddo mi vado a rilassare bevendo una bevanda fredda e gassata che mi fara' fare pipi' come se fossi incinta con gemelli e dopo aver bevuto tutte le birre del locale , ci si sposta in un altro pub perche' Dio non voglia che bevi la stessa bevanda guardando le stesse pareti.
Il vino e' diverso....un bicchierino con una sigaretta a fine giornata ogni tanto ce sta , ma non mi chiedete che vino preferisco con i cibi perche' a me con il cibo mi ce piace il cibo , punto, saro' ignorante e non saro' sofisticata , ma non mi piace.

Invece mi piace
1)Un caffe' fatto come Dio comanda
Ci sono poche cose a questo mondo che mi calmano come bere una tazza di caffe' ben fatta.
E no, non espresso, quello non e' bere, quello e' uno shot di caffeina quando sei ad un passo dalla
morte cerebrale, intendo i caffe' lunghi..SI SPARATEMI ,CROCIFIGGETEMI , mi piace il caffe' americano, cappuccini, mocha e via dicendo...non c'e nulla di piu' rilassante di sedersi e sorseggiare e sentire il profumo di questa bevanda creata dagli dei stessi.
Ti mantiene caldo, ti rilassa, una pausa caffe' te dura anche mezz'ora .e via dicendo...

2) Passare il sabato sera a casa con i miei gatti
L'ho detto , a me il sabato sera , di stare tra mille mila giovani speranze tutte in tiro che si dannano per arrivare al bancone dopo che in pratica lo faccio per lavoro no grazie.
Attenzione nulla di male in mettersi in tiro e andare fuori la sera con amici ma e'ora che accetto che una volta lo facevo e mo' non lo voglio fare piu'...a me dovete dare il divano, i miei gatti . possibilmente Sam e un film....no ok, niente Sam perche' ha dei gusti cinematografici che fanno
schifo e se devo guardare  un altro film con Adam Sandler un' altra volta mi cavo gli occhi. Quindi gatti, divano, un episodio di Law and Order e possibilmente un gomitolo di lana da cui tentero' di fare una sciarpa. Non si puo' passare tutte le sere in casa o diventi pazzo ( dato di fatto, l'ho provato, diventi pazzo ) ma in generale eccomi qui , lo dico LOUD AND CLEAR a me il sabato sera me piace sta a casa.

3) Mi piace il cibo 
Potra' non sembrare una cosa figa o popular considerando che il cibo ti ingrassa e essere grassi e l'ottavo peccato capitale.
Ma a me piace mangiare; quando Sam ha suggerito di andare a Parigi ho subito pensato alla baguette sottobraccio e ad un espresso con croissant  e poimi sono resa conto che forse dovrei interessarmi
anche a qualche momnumento, senz'altro ...ma se vado con la speranza di croissant freschi  che male c'e'?  sara' perche sono italiana ,sara' perche' vivo in un paese in cui il cibo e' qualcosa con cui accompagni la birra e piu' burro c'e' meglio e' , ma a me piace mangiare e se mi offri una scatola di cioccolatini assortiti e ti aspetti che ne mangi solo uno,,,beh sei un idiota. Ecco.

4) Mi piace fare foto
E uno dei motivi per cui ho smesso e' perche fare foto con la macchinetta digitale non era abbastanza cool e non potevi raggiungere il balcone della  Duchessa di Cambridge stando affacciato dalla tua finestra dall'altro lato del paese .
Quindi super macchina fotografica Nikon , obiettivo e tutto , peccato che ODIO essere guardata mentre faccio foto, mi piace fare foto alle persone, alle case e alle strade e con una macchina fotografica del genere mi guardano come se fossi Fabrizio Corona appostato sotto casa di Belen.
Quindi proposito del mese prossimo , acquistare una macchina fotografica piu' piccola e DIVERTIRMI piuttosto che pensare a sembrare professional e cool.

E si puo' andare avanti per ore, una volta che inizi a farti le domande giuste inizia a piacerti quello che scopri di te , non mi piacciono i jeans, mi piace sedere in un angolo privato delle caffetterie, non mi piace uscire con la borsa troppo pesante , mi piacciono i cappuccini ben fatti , non mi piacciono gli sgabelli , mi piace lo smalto lucido appena passato.
 Quindi immaginate l'ironia nel trovarmi seduta al centro di una caffetteria piena a scoppio, con una borsa di 8 kg , a bere cappuccino de merda, indossando jeans stretti , seduta su uno sgabello cosi alto che mi sembra di essere tornata all'asilo e ho lo smalto mezzo mangiato.
Conosci te stesso ,dicono,
La prossima Domenica mattina statte a casa , dico io.



giovedì 19 maggio 2016

Nel giorno libero se deve sta' a letto.

Tra palestra e lavoro praticamente mi sveglio assonnata e mi corico semicomatosa.
Oggi avrei solo dovuto passare la giornata a letto , a riprendere le forze, una di quelle giornate in cui dormicchi, guardi roba su netflix, bevi caffe' e mangi a letto alzandoti ( controvoglia) solo per andare in bagno pensando a quanto sarebbe piu' comodo l'uso del catetere.
Invece alle 10 suona il citofono. Mi alzo, grugnisco , con uno stivale e una pantofola vado a d aprire il portone al tizio di Amazon, non mi ricordo cosa ho comprato ne quando l'ho comprato ma so che ho sonno.
Risalgo in casa e mi rendo conto che a breve ho l'appuntamento dal parrucchiere in centro cosi mi arrendo all'evidenza e mi disegno la faccia in modo da non sembrare il gobbo di Notredame.
Arrivata li mi rilasso pensando che in fondo ne vale la pena, qualcuno mi lavera' e stirera' i capelli e in un ora saro' pulita, socialmente accettabile e rilassata.
Hah...com'e' che dicono ? se vuoi fare ridere gli dei raccontagli i tuoi piani? Saranno con i crampi allo stomaco allora.
Entro e dopo pochi minuti una ragazza di piu' o meno 19 anni mi fa sedere davanti lo specchio.
E' un armadio a 4 ante con 5 strati di trucco addosso e dei simpatici artigli finti blu e strass.
Cerco di rilassarmi dicendomi che ,si ok, ho scelto una studentessa appena diplomata per pagare meno ma in fondo sempre diplomata e' no? Voglio dire una spazzola in mano la sapra' tenere.
Mi porta ai lavelli per farmi lo shampoo e senza prestare minima attenzione mi insapona la testa con la stessa passione con cui si lava un piatto che sai gia' che hai a malapena usato.
Vorrei farle notare che ci sono tre andate in palestra e 3 turni di lavoro tra i miei capelli e l'ultima volta che hanno toccato acqua (prima che inorridiate, uso lo shampoo secco e no non mi lavo i capellio ogni volta che esco di casa senno' dovrei licenziarmi e vivere solo per asciugarli .
Dopo questa lieve insaponatura mi porta ancora gocciolante allo specchio, e il bel turbante con la tovaglia che mi fate di solito? Niente. Sti cazzi dai non facciamo i pignoli.
Alche' inizia il dramma.
Mi asciuga velocemente la testa con il phono e i capelli iniziano a ribellarsi...piano piano le mie vere sembianze di pecora merinos asciugata al sole iniziano a prendere il sopravvento .
Ma l'energumena se ne fotte. Lei ne sa piu' di te , di me e di Diego della Palma.
Bevo nervosamente il caffe' ormai freddo aggrappandomi fino all'ultimo alla speranza che sa quello che fa.
Afferra 6 spazzole enormi e inizia a strapparmi lo scalpo attorcigliandole una ciocca alla volta e lasciandole in posa , inizio a rendermi conto e ad uscire dalla negazione, le ricordo che avevo detto lisci.
Energumena nun fa na piega...Ah lisci ? e che problema c'e'. Inizia a tirare, con tutti i nodi del mondo i capelli quasi del tutto asciutti e ricci e strappa stira e brucia, gli occhi mi si riempiono di lacrime., mi ci vorranno 90 euro di sieri e maschere per ridare vita al capello dopo questa carneficina.
Dopo mezz' ora sono cosi disperata che sono pronta a rivelare segreti di stato. Si ferma e quasi mi si accavalla addosso per tagliare la frangia..E GIRALA STA CAZZO DE SEDIA...
La frangia , inorridisco, le avevo detto di accorciarla lievemente. Se questo e' quello che fa con una messa in piega usciro' di qui sembrando la Regina Elisabetta...LA PRIMA...QUELLA CON I CAPELLI ROSSI E L'ATTACCATURA DIETRO LA NUCA.
Chiudo gli occhi e spero solo sia indolore e veloce maledicendomi per non aver le palle di alzarmi e dire che tutto cio' e' semplicemente inaccettabile ma vai al diavolo ma odve hai fatto il training alla fabbrica di Barbie?
Mi taglia la frangia, corta, estremamente corta ma poteva essere peggio.
Mi alzo pago e scappo urlando tra me e me MAI PIU.
Mogia mogia e depressa mi avvio alla fermata dell'autobus , per strada incontro Jade , mandata da Dio penso, la dolcissima ragazza che lavora con me che mi rincuora dicendomi che sto benissimo e non trovando un paragone migliore mi dice che sembro Cleopatra.
Poteva andarmi peggio...certo sempre regina era, le rispondo che se fossi stata un imperatrice avrei preso quell armadio di parrucchiera e l'avrei mandata a spazzolare Peluche della Trudi...no manco ...quelli di sottomarca dei mercatini.
Mi infilo nell.autobus e mi metto al telefono pensando a quanto dovro' spendere per comprare il cibo per la gattina e lo shampoo.
Non faccio mai uso di shampoo per gatti ma quell'idiota deve aver fatto un tuffo olimpionico nella pentola che Sam aveva lasciato nel lavandino...pentola piena di olio, il risultato e' che ora sembra un ratto unto e incazzato.....bel premio di merda per aver passato gli ultimi 8 mesi a spazzolarle la pelliccia.
Ovviamente persa tra i miei pensieri di gatti unti e che fetono di patatine perdo la fermata dell'autobus e mi trovo a fanculonia.
Grazie a Duo Fanculonia e' a pochi minuti dalla caffetteria in cui lavora una mia amica che fa dei caffe meravigliousi.
Entro e dopo  4 chiacchere e un caffe' mi sento uin po' meglio, mi guardo attorno e la caffetteria e' un amore. L'arredamento e' un po' minimal ma in compenso alla destra della cassa ci osno scaffali e scaffali pieni di ceste con pane sfornato la mattina stessa. Profumato e dorato , adoro il pane , e' la madre di tutti i carboidrati e ultimamente mi sono cimentata in vari tentativi ( di cui la maggior parte  falliti) e devo dire che finalmente riesco a cuocere del pane commestibile.
Mi vende caffe', uova decisamente troppo costose ( sono fatte da galline felici vedrai la differenza) e
del pane di farro.
Esco con sempre meno soldi e sempre piu' prodotti e indovina indovinello. per sigillare il lavoro di merda che ha fatto la parrucchiera SI METTE A DILUVIARE.
Bestemmio cercando di coprirmi con la sciarpa e sentendo le ballerine annaspare nelle pozzanghere .
Nonostante tutto riesco ad arrivare al negozio di animali in cui mi dicono che non vendono shampoo per gatti ..."prova al maxinegozio a super fanculonville "...depressa e gocciolante mi avvio alla fermata del bus, sam mi manda un sms per dirmi che una delle poche finestre che si aprivano ha dato forfait...ora siamo con una sola finestra.,il messaggio seguente afferma che e' ora che cambiamo casa perch' sta cadendo a pezzi.
AH PERCIO' , non abbiamo piu dove mettere le cose, dormiamo nel letto piu' piccolo della storia e c'e una temperatura da steppa russa ma ce la possiamo fare, ma se si rompe la finestra dal quale si sporge per fumare siamo gia' per strada per andare all'agenzia.
Arrivo a casa, il gatto e' sempre piu' unto , chiamo un taxi e spendo 20 milioni di sterline per arrivare all'altro negozio. Una volta li il commesso mi porta nella stanza della tolettatura in cui c'e' un barboncino con il taglio migliore del mio e quasi sto per chiedere al tipo se possono darmi una sistemata ai capelli che ecco arrivare miss coda di cavallo 2016.
La ventenne addetta al trattamento del pelo degli animali inizia a farmi 70 domande tra le quali che olio era ? No perche' sul mio una volta e' caduto l olio del motore.
Anni del gatto? Cosa e' successo ?come e' successo ? Quanti anni avevi quando ti sei sbucciata il ginocchiuo per la prima volta?!!!!"
Dopo un ora e mezza inizia a dire una serie di parole che non capivo intervallate da -in teoria non si dovrebbe usare lo shampoo sui gatti-bla bla bla bla - non si usa lo shampoo sui gatti- bla bla bla.
Alla terza volta le sto quasi per d
ire che o mi vende qualcosa o uso lo svelto e finalmente si decide e mi vende una costosa bottiglietta di shampoo viola alla lavanda.
Arrivata a casa fradicia e piu povera che mai acchiappo il gatto e cerco di sciaquarlo con acqua calda shampoo diluito alla meno peggio.
Gli inferi si aprono , i cavalieri dell'Apocalisse avanzano, il gatto strilla disperato e mi attanaglia con gli artigli e io ormai distrutta dalla giornata e dala vita scoppio a piangere. Sam entra e trova un manicomio abbandonato...la stanza e' un caos io piango abbracciando il gatto che miagola mezzo insaponato.
Balbetto che sono stanca e non so come si fa e il gatto mi sta facendo male e sono un genitore orribile e lui in 2 secondi afferra il gatto, lo insapona tutto e lo avvolge in una tovaglia calda.
Abbraccio la gattina per mezz'ora ancora piangendo e Sam cerca di dare bacini a lei e a me ma siamo entrambe traumatizzate.
Sam va a lavoro e io sono emotivamente e fisicamente a pezzi, mangio un po' di quel pane tostato e le uova delle galline felici e devo dire che il sapore e' del tutto diverso.
Mi sento ispirata e mentre il gatto dormicchia ancora avvolto nell'asciugamano sotto il termosifone mi infilo il mio nuovo grembiule e inizio ad impastare del pane.
Ricetta numero 2 del costoso libro che Sam mi ha comprato qualche mese fa.
Speriamo bene,
Da come e' andata la giornata mi aspetto che esploda il forno.